alt Brani:
1-Detox Gruel; 2-Spanish fly; 3-Yantra; 4-Frank Nuts; 5-Jungle part I; 6-Jungle part II; 7-Jungle part III; 8-Glass cubes; 9-Wrong but not false; 10-Flashlight into black hole; 11-Stammtisch.
Formazione:
Michel Delville: guitar, Roland GR-09; Antoine Guenet: keyboards, vocals; Marti Melia: bass & tenor saxes, clarinet; Francois Lourtie: tenor, alto & soprano saxes, voice; Pierre Mottet: bass; Laurent Delchambre: drums, percussions, objects, samples
+
Benoit Moerlen: marimba & electronic vibraphone on tracks 2, 3, 5-7 & 11; Susan Clynes: vocals on track 8.
Produced by the Wrong Object

2013, Moonjune Records - durata totale: 59:43

Ecco un disco che era molto atteso. Avevamo lasciato i belgi Wrong Object al 2008 e all'ottimo Stories from the shed, lavoro che a suo modo ha lasciato un piccolo segno, essendo stato accolto con pieno favore da critica e pubblico. Li ritroviamo a distanza di cinque anni, in cui si sono impegnati in un'attività live abbastanza intensa, con formazione praticamente rivoluzionata e dopo che il leader Michel Delville ha avuto modo di partecipare a vari progetti da protagonista (ricordiamo Alex Maguire Sextet, DouBt e Machine Mass Trio) e di collaborare anche con altri artisti. Al suo fianco, della vecchia formazione, è rimasto solo il batterista Laurent Delchambre, mentre è rinnovata la coppia di fiatisti (Marti Melia - Francois Lourtie) e troviamo novità anche al basso (Pierre Mottet) e alle tastiere (Antoine Guenet, già con gli Univers Zero e con gli Sh.tg.n).
Il disco, prevalentemente strumentale, parte con un brano assolutamente trascinante, intitolato Detox Gruel, un aggressivo jazz-rock che fa avvicinare King Crimson e Zappa, tra lancinanti note del sax, la chitarra tecnologica di Delville e ritmi incandescenti pronti a variare di continuo grazie all'abilità del drummer Delchambre. Il genio di Baltimora è da sempre un punto di riferimento importantissimo per la band (che non a caso ha partecipato a diverse edizioni dello Zappanale) e Spanish fly sembra quasi una splendida outtake da Uncle Meat o The Grand Wazoo con la chitarra che, dopo aver lasciato spazio ai fiati, diventa assolutamente incandescente verso la metà della composizione. Ma i Wrong Object non sono assolutamente un gruppo che guarda solo il passato; le influenze servono spesso come punto di partenza per uno spirito di ricerca personale, orientato ai tempi moderni, se non proprio al futuro. Emblematiche, in tal senso, Yantra e Frank nuts, che proiettano Zappa, se possibile, ancora più in avanti, nonché le tre parti di Jungle Cow, una sorta di suite che mostra la voglia di avanguardia di questi musicisti, inizialmente tra dissonanze, rumori e collage sonori (qui sembrano "attualizzati" i Pink Floyd di A saucerful of secrets e Ummagumma) e poi attraverso cenni di musica colta, magici momenti di insieme e melodie bizzarre.
Il vertice dell'album è però un brano un po' particolare per gli standard dei Wrong Object: Glass cubes. Si tratta di un gioiello di incredibile bellezza di otto minuti e mezzo. Una melodia indefinibile, dettata da eleganti note di piano, un andamento sinuoso e coinvolgente e, soprattutto, la magica e soave voce dell'ospite Susan Clynes che regala emozioni con una vena canterburiana-wyattiana pronta a ergersi in un magnifico crescendo. Applausi!
Il finale di quest'album, che con ogni probabilità sarà uno dei top qualitativi tra le uscite prog del 2013, è affidato ad altri tre brani (Wrong but not false, Flashlight into black hole e Stammtisch) orientati verso un jazz-rock di matrice zappiana, in cui è possibile apprezzare ulteriormente, tra le altre cose, l'abile drumming di Delchambre.
Cd stupendo, da avere a tutti i costi, perchè i Wrong Object sono una band che ha fatto un ulteriore passo da gigante nel suo percorso musicale dimostrando come nel ventunesimo secolo sia ancora possibile trovare soluzioni che, pur partendo da certe influenze, si mostrano non convenzionali, non inquadrabili in uno stile preciso, pronte ad abbattere qualsiasi barriera sonora e a risultare allo stesso tempo pienamente coinvolgenti.

Peppe
settembre 2013

Ultimo aggiornamento (Martedì 02 Settembre 2014 17:25)