La Storia Dei Renaissance

Russell W. Elliot

traduzione di Giovanni De Liso

©1996-1999 ~ Ultimo Aggiornamento: 18 Aprile 1999

PROLOGO (nota del traduttore):
Questa storia dei Renaissance è la traduzione di quella contenuta nel sito Northern Lights, dedicato ad Haslam e compagni. L'autore, nelle note introduttive, auspica una diffusione della stessa via internet. Da parte nostra, abbiamo ritenuto importante rendere disponibile al pubblico italiano questa puntuale testimonianza delle vicende di una delle band di prog sinfonico più importanti che abbiano mai calcato i palcoscenici internazionali. Buona lettura!

La tradizionale formazione dei Renaissance è famosa soprattutto per la struttura riccamente sinfonica della loro musica, per le magnifiche voci e per i testi poetici. Hanno pubblicato nove album evolvendosi e sviluppando il loro stile dal 1972 al 1983 più due antologie ed un doppio live. Un disco di rarità a lungo atteso ed un secondo doppio live sono stati pubblicati nella seconda metà degli anni 90. Il loro stile miscelava progressioni classiche con l'arte poetica e le fondeva ad elementi rock, jazz e folk, incorporando spesso incantevolmente motivi belli ed internazionali. Dopo un lungo periodo di pausa, i quattro membri della band si sono riuniti per registrare un album di materiale completamente nuovo che ci si aspetta venga pubblicato prima dell'inizio del nuovo millennio.

In The Beginning: 1969 - 1972

La storia dei Renaissance inizia nel 1969, quando - dopo lo scioglimento degli Yardbirds ed un breve periodo nel gruppo acustico Together - al batterista Jim McCarty ed il chitarrista/cantante Keith Relf si unirono il pianista classico John Hawken, che aveva iniziato molto presto a suonare con i Nashville Teens, il bassista Louis Cennamo e la sorella di Keith, la cantante Jane Relf. I cinque pubblicarono l'LP omonimo di debutto della band nel 1969, prodotto dall'ex Yardbird Paul Samwell Smith. L'album Renaissance (pubblicato in Europa anche come Kings And Queens) conteneva due lunghi brani ed era dominato dal pianoforte di Hawken; fondeva musica classica e rock con temi orientali, elementi di jazz e folk, inaugurando lo stile musicale unico del gruppo. La band iniziò un lungo tour, avvertendo le difficoltà che toccarono agli Yardbirds, ma suonò anche in alcuni dei più importanti ritrovi rock dell'epoca compreso il Fillmore di New York e San Francisco. L'album raggiunse la posizione n. 60 nella Top 75 del Regno Unito.

Un secondo LP, Illusion, venne realizzato dalla formazione originale con appena sei canzoni e, sebbene fosse stato pubblicato in Germania quell'anno, non fu pubblicato nel resto del mondo fino al 1973. La poetessa della Cornovaglia nonché amica di Jane Relf, Betty Thatcher si unì al gruppo per creare i testi per i brani "Golden Thread" e "Past Orbits Of Dust". Lei avrebbe continuato a fornire ai Renaissance le fondamenta testuali per la loro intera carriera con l'eccezione dell'ultimo album della formazione tradizionale e avrebbe in seguito continuato a scrivere anche con i principali musicisti.

La formazione originale iniziò a farsi da parte prima del completamento del secondo album, provocando cambiamenti di persone e di stili nel corso degli anni successivi prima di arrivare ad una line-up stabile. McCarty odiava volare e lasciò la band nel 1970 alla vigilia di un tour Europeo; Keith Relf e Louis Cennamo abbandonarono poco dopo per seguire uno stile più heavy, formando alla fine gli Armageddon. Ma prima che la formazione originale dei Renaissance andasse completamente a pezzi, McCarty richiamò il suo amico, nonché chitarrista e compositore, Michael Dunford per continuare e reclutare nuovi membri per la band. Dunford aveva lavorato con John Hawken nei Nashville Teens e stava suonando con i Plebs a supporto di artisti Americani quando fu inserito nella line-up dei Renaissance nel 1969. Keith Ralf e Jim McCarty optarono per un ruolo per lo più secondario da dove potessero concentrarsi sulla scrittura delle canzoni.

Quando si capì che non c'era materiale sufficiente per riempire il secondo album, la formazione originale ritornò insieme, senza Hawken, ma con l'aggiunta di Michael Dunford per completare l'album Illusion con la registrazione di "Mr Pine" nell'estate del 1970. Il session man Don Shin, con il quale Louis Cennamo aveva suonato nella band a sostegno di James Taylor, si unì alla formazione originale per il brano "Past Orbits Of Dust" al piano elettrico. Hawken ritornò a guidare la band mentre Dunford reclutò il cantante Terry Crowe, il batterista Terry Slade per rimpiazzare Jim McCarty, e Neil Korner per sostituire Louis Cennamo al basso. Questa line-up - Dunford, Hawken, Korner, Crowe, Slade e Jene Ralf - iniziò a girare l'Europa tra Settembre e Ottobre 1970.

Dopo aver completato l'album Illusion e dopo il tour Europeo, Dunford e McCarty, ancora dietro le quinte dei Renaissance, continuarono ad avere a che fare con i cambiamenti nella formazione della band. Jane Relf lasciò al termine del tour nell'autunno del 1970 e fu rimpiazzata dalla cantante americana Binky Cullom da Ottobre inoltrato a Dicembre 1970. John Hawken, scontento della nuova vocalist tra le altre cose, lasciò per unirsi agli Spooky Tooth e fu sostituito dal tastierista John Tout nello stesso periodo. Successivamente Hawken suonò con gli Strawbs nel periodo 1973-1974.

Louis Cennamo lasciò per unirsi ai Colluseum e suonò sull'album Daughter Of Time. Poi mise in piedi gli Axis con i membri dell'ex Jody Grind, quindi si unì agli Steamhammer che evolsero nella band strumentale Bogomas che infine si sciolse nel 1973. Nel febbraio 1974 si reincontrò di nuovo con Keith Relf; partirono per l'America con l'ex chitarrista degli Steamhammer Martin Pugh. A Los Angeles formarono gli Armageddon con il batterista Bobby Caldwell, provarono per diversi mesi e volarono a Londra per registrare un solo album per poi sciogliersi immediatamente dopo.

Così a partire dalla fine del 1970 tutti i membri della band originale avevano lasciato il gruppo ed erano stati sostituiti. Un video bootleg girato nel tardo autunno 1970 di una performance live dei Renaissance in Germania serve per commemorare questa line-up e le significative transizioni avvenute all'epoca.

Ulteriori cambiamenti occorrevano, perciò il manager dei Renaissance Jon Michelle lavorò con Dunford e McCarty per costruire la nuova formazione. Annunci vennero pubblicati sul Melody Maker per cercare nuovi artisti, compreso uno per una vocalist donna. Annie Haslam, una brillante giovane cantante con una voce abituata alla musica classica tradizionale, una bella estensione di cinque ottave ed una personalità vivace, rispose all'annuncio del Melody Maker e fece un provino con la band durante il quale conobbe i membri fondatori Keith Relf e Jim McCarty. Annie, che era stata istruita da Sybil Knight, la famosa cantante d'opera, imparò l'album Kings And Queens sul retro prima del provino e la sua performance canora sulla canzone "Island" le fece guadagnare il lavoro a Capodanno del 1971. La meravigliosa voce di Annie diede inizio ad una trasformazione della band e divenne una delle più note e rispettate nel panorama musicale. La formazione con Annie Haslam, John Tout, Terry Crowe, Neil Korner, Terry Slade e Michael Dunford girò l'Europa in lungo e largo portando ad ulteriori cambiamenti personali e acustici. Danny McCullough, Frank Farrell e John Wetton si alternarono al basso in quel periodo. Keith Relf e Jim McCarty erano ancora molto coinvolti nella band da dietro le quinte e mentre Relf alla fine se ne disinteressò, McCarty rimase fino al 1973.

Miles Copeland aveva conosciuto John Tout anni prima a Beirut quando John stava con i Ruperts People; dopo aver ripreso i contatti, divenne il manager della band mentre John Sherry divenne il produttore nel 1972. A quel tempo Ed Bicknell, che poi divenne il manager di successo dei Dire Straits, fu uno degli agenti coinvolti. Il gruppo esistente fu sciolto ed una nuova band venne formata attorno a Annie Haslam e John Tout mentre a Dunford fu chiesto di concentrarsi sulla composizione. Copeland organizzò ulteriori provini; per sostituire Neil Korner venne selezionato il bassista Jon Camp ed il batterista Terence "Terry" Sullivan rimpiazzò Terry Slade. Questa formazione dei Renaissance suonò 11 concerti in 14 giorni e poi andò in studio per registrare quello che sarebbe diventato il loro primo album intitolato Prologue. Michael Dunford desiderava concentrarsi sulla composizione e sulla produzione; perciò venne sostituito dal giovane chitarrista Mick Parsons. Tragicamente Parsons morì in un incidente stradale poco prima della registrazione dell'album e così venne contattato all'ultimo minuto per sostituirlo Rob Hendry, che a sua volta lascerà poco dopo la pubblicazione dell'album - dedicato dai Renaissance a Parsons.

La formazione dei Renaissance completata e finalmente quasi stabile - Annie Haslam alla voce, John Tout alle tastiere, Jon Camp al basso, Rob Hendry alla chitarra e Terry Sullivan alla batteria - pubblicò il suo primo album, Prologue nel 1972. Dei sei brani sviluppati in maniera diversa dal sound originale dei Renaissance per essere maggiormente arricchite dalla produzione, due canzoni erano della coppia McCarthy-Thatcher, due frutto della collaborazione tra Dunford e Thatcher e due erano strumentali scritti da Dunford con vocalizzi ma senza testi. Alla domanda su come la band avesse potuto tirare avanti nel periodo intercorrente tra l'arrivo di Annie Haslam e la pubblicazione di Prologue, Michael Dunford rispondeva "la band suonava in tour ovunque."

Lavorando al fianco di Betty Thatcher, Michael Dunford contribuì in maniera significativa al successo di Prologue. Ancor prima Betty Thatcher aveva mandato le sue poesie dalla Cornovaglia a Jim McCarty che attorno ci scriveva le canzoni. Quando Michael Dunford iniziò a scrivere per i Renaissance, mandò gli spartiti e i demo delle sue canzoni romantiche in Cornovaglia dove la poetessa vi aggiungeva i testi. I due continuarono la loro collaborazione a mezzo posta, scrivendo gran parte della musica del gruppo in questo modo epico. Ma Dunford ritornò in seguito ad occupare un ruolo più importante nella band riprendendo a suonare.

On The Frontier: 1973 - 1980

Tuttavia sullo sfondo del lavoro con i Renaissance, quando aveva la possibilità, Jim McCarty scriveva canzoni con Betty Thatcher, incluso un singolo registrato da Jane Relf intitolato "Without A Song From You" b/w "Make My Time Pass By". Questi brani sono stati alla fine pubblicati su un cd bootleg intitolato Offshoots nel 1992. McCarty formò un gruppo nel 1973 chiamato Shoot il cui unico disco pubblicato, On The Frontier, aveva la title track scritta da McCarty e Thatcher. Ai Renaissance piacque la canzone e così ne inclusero una loro interpretazione sull'album Ashes Are Burning. Non fu l'ultimo pezzo scritto dal duo ad essere registrato dai Renaissance. John Tout, a partire da quel momento tastierista dei Renaissance, apparve anche come ospite nell'album Shoot suonando sul brano "Old Time Religion". L'ultimo contributo di Jim McCarty con i Renaissance è la sua collaborazione con Michael Dunford sul pezzo "Things I Don't Understand" che apparve nell'album Turn Of The Cards.

La nuova line-up dei Renaissance iniziò un estenuante tour nel 1973 per promuovere Prologue mentre già era pronto materiale per l'album successivo. Rob Hendry se ne andò dopo la pubblicazione di Prologue mentre Michael Dunford si concentrò sullo scrivere nuove canzoni. Dunford ricorda che fu Peter Finer a suonare la chitarra con i Renaissance in quei tour.

Il loro secondo ed ancor più fortunato album, Ashes Are Burning, pubblicato nel 1973, comprendeva la partecipazione di un'orchestra nelle session di registrazione e, sebbene Andy Powell suonasse la chitarra elettrica sulla title track, questo secondo disco era generalmente più acustico del primo. Le ampie parti di chitarra acustica di Dunford e gli arrangiamenti orchestrali della band iniziarono ad emergere come un fattore chiave del sound dei Renaissance e la chitarra elettrica fu messa da parte. Ritornerà solo anni dopo. Dunford ritornò nel gruppo nelle vesti del chitarrista ufficiale prima della pubblicazione di Ashes Are Burning, ma questo suo ruolo non venne citato nelle note di copertina in quanto queste furono scritte e stampate molto tempo prima della pubblicazione.

Miles Copeland fondò la BTM nel 1974 e prese i Renaissance con lui. Negli USA la band cambiò casa discografica in occasione della pubblicazione nel 1975 di Turn Of The Cards. L'album fu trasmesso a lungo dalle radio ed ebbe notevole successo sia in Europa che nel Nord America. I Reinassance avevano ora un devoto seguito che assisteva ai concerti con le orchestre filarmoniche a Manchester, Birmingham, Londra e New York. Il tour prevedeva una tappa alla Royal Albert Hall ed altri due concerti nel Regno Unito suonati con la Royal Philarmonic. Il tour programme del concerto Inglese del 1975, pubblicato quello stesso anno, ha i testi di "Mother Russia" scritti artisticamente a mano da Annie Haslam e commemora la loro musica e le sensazioni musicali di quei tempi.

I Reinassance suonarono anche con la Philarmonic di New York alla Carnegie Hall. Della tre notti di esibizione da tutto esaurito alla Carnegie Hall fu pubblicato un doppio live album nel 1976, nel quale la title track del loro successivo album Scheherezade And Other Stories durava quasi trenta minuti. La Philarmonic di New York completava perfettamente le armonie vocali dei Reinassance. A conferma del loro successo, la radio WNEW di New York nominò i Reinassance uno dei cinque più grandi artisti del 1975 (e lo avrebbe fatto anche nel 1976) e Record World li proclamò Migliore Combinazione Vocale dell'Anno nel 1975. Molti critici e fans considerano Scheherezade uno dei più eleganti album dei Reinassance ed uno dei più bei album di musica classica/rock/fusion mai pubblicati. La Mobile Fidelity Sound Labs pubblicò su LP una "Original Master Recording" dell'album nel 1978 che comprendeva un eccezionale remix delle registrazioni originali. Michael Dunford comprese il potenziale di "Song Of Scheherazade" e iniziò a scrivere un musical basato su questo pezzo dopo aver visto la reazione del pubblico quando la canzone veniva suonata dal vivo con un'orchestra al completo.

L'"ultima" performance dei Reinassance si tenne al Radio City Music Hall nel Dicembre 1976 e vide la band salire sul palco su un taxi nuovo di zecca con Annie al volante. Annie Haslam ricorda "la gente urlava, aspettando che uscissimo e poi salimmo sul palco con me che suonavo il clacson. Uscimmo dal taxi e sei super-poliziotti a cavallo vennero sollevati su di noi. Fu fantastico." Il palco era spettacolare ed un castello sullo sfondo esaltava perfettamente gli abiti della band.

La band continuò ad andare in tour e a registrare nel tentativo di capitalizzare i successi ottenuti a metà degli anni 70. Venne ancora una volta cambiata la casa discografica, stavolta fu il colosso Warner Brothers Records. Novella del 1977 includeva un assolo vocale di Jon Camp di una certa estensione ed ancora arrangiamenti orchestrali e la bellezza e l'estensione della voce di Annie Haslam che si era notevolmente evoluta. Il contributo di Camp nello scrivere il materiale della band divenne preponderante; egli introdusse canzoni più brevi e cambiamenti nel sound del gruppo rendendolo più elettrico e quasi new wave.

Annie pubblicò il suo primo album solista intitolato Annie In Wonderland nel 1977, prodotto da Roy Wood con il quale Annie viveva all'epoca nei pressi di Birmingham. Registrato durante un anno sabbatico di John Tout, l'album di Annie rimase in classifica negli USA per 13 settimane raggiungendo la posizione 167. Roy spinse Annie a sperimentare maggiormente la sua voce in studio come appare evidente nella canzone "Northern Lights" sull'album A Song For All Seasons, pubblicato nel 1978. "Northern Lights" divenne un successo da top ten per la band nella classifica Inglese e conquistò il Disco d'Argento nel 1978. Vennero pubblicate diverse versioni del singolo, compreso un picture disc con una bella foto della formazione della band. L'album conteneva ulteriori cambiamenti: la prominenza dei sintetizzatori, la reintroduzione delle chitarre elettriche, gli arrangiamenti orchestrali da parte di Louis Clark degli ELO ed il primo produttore esterno alla band, David Hentschel. Il gruppo lasciò Miles Copeland per assumere il celebre promoter del New Jersey John Scher.

Quando divennero ancora più famosi, ai Renaissance fu anche chiesto di fare musica per cinema e televisione. In una intervista radiofonica con Alison Steele, John Tout osservava, "Qualcuno ci vuole, non so chi sia, non so se Annie lo sa... Stiamo facendo [musica per una versione cinematografica del] libro The Last Unicorn; lo stanno trasformando in un film a cartone animato e ci hanno chiesto di scrivere la musica. Inoltre stiamo lavorando su una serie tv inglese per bambini che ci sta entusiasmando molto..." La serie in questione era The Paper Lads. Il motivo iniziale, "Back Home Once Again", scritto da Jon Camp e Michael Dunford e registrato dai Reinassance, fu all'inizio pubblicato nel 1977 come 45 giri con il pezzo "The Captive Heart" dall'album Novella al lato B. "Back Home Once Again" fu anche inserito nell'album del 1978 A Song For All Seasons.

La colonna sonora per The Last Unicorn fu alla fine scritta ed eseguita dagli America. Sembra che il ruolo dei Reinassance nel film svanì poco dopo che l'intervista radiofonica fu trasmessa. Ad ogni modo, Annie Haslam sviluppò ulteriormente la musica che i Reinassance avevano concepito per The Last Unicorn anni dopo in un pezzo solista intitolato "Seashell Eyes".

Azure d'Or, pubblicato nel 1979, è visto come un punto di svolta in cui la musica dei Reinassance cambiò significativamente e la band andò in una diversa e più commerciale direzione. L'epica sinfonica fu sostituita da pezzi più brevi con molte sovraincisioni di sintetizzatore e - per la prima volta dai primissimi giorni - nessun strumento orchestrale. Mentre alcune canzoni potevano essere collegate alle classiche che i Reinassance avevano composto all'inizio, molti fans non apprezzarono il cambiamento e l'album fu visto come un grande fiasco.

Un elenco delle canzoni di Azure d'Or pubblicato prima della uscita dell'album nella newsletter comprendeva la canzone "Island Of Avalon", non inclusa nell'album. Nonostante fosse vista da alcuni critici come un pezzo eccellente, la band non vi dedicò il normale ammontare di tempo e di conseguenza sentiva che non era buona abbastanza da finire sull'album. La canzone fu alla fine pubblicata come b side del singolo "Winter Tree", pezzo incluso nell'album Azure d'Or. Molti non riuscirono a comprendere perché il pezzo strumentale intitolato "The Discovery" fu inserito nell'album mentre "Island Of Avalon", che è una canzone più tipicamente Reinassance con la forte voce femminile di Annie Haslam, fu estromessa.

Di ritorno da un breve tour in Israele nel 1980, all'ottavo anno di attività John Tout si era stancato del mondo del business musicale e del ritmo di vita in tour, perciò lasciò i Reinassance ed alla fine portò avanti una carriera alternativa nella British Telecom. Molto probabilmente a causa dello stress dovuto alla morte della sorella, Tout fece un clamoroso errore in una canzone durante un concerto, poi scese dal palco lasciando la band a finire la scaletta senza tastierista. La band decise che non poteva rischiare che ciò accadesse di nuovo, così venne presa la decisione congiunta che John avrebbe lasciato il gruppo. Quando Terry Sullivan seppe che il suo amico di vecchia data John Tout era stato licenziato, decise di lasciare la band per una questione di principio. La Warner Brothers/Sire abbandonò il gruppo dopo che le vendite di Azure d'Or

furono insoddisfacenti e, dopo aver rifiutato diverse offerte da parte di altre labels, il futuro dei Reinassance si prospettava quantomai incerto.

Tutti gli album tradizionali, con la sola eccezione di Prologue, entrarono in classifica negli USA, con Scheherazade e Novella che raggiunsero la top 50. Ashes Are Burning arrivò alla posizione numero 171 nel 1973 con quattro settimane di permanenza nelle charts. Turn Of The Cards ebbe il record di permanenza in classifica per un album della band - 21 settimane nel 1974 - raggiungendo la novantaquattresima posizione. Scheherazade and Other Stories arrivò alla numero 46 ma rimase solo 13 settimane in classifica nel 1975, seguita da Live At Carnegie Hall, la cui permanenza fu di 20 settimane durante il 1976. Novella raggiunse la posizione n. 46 durante le 16 settimane di permanenza nel 1977. A Song For All Seasons scalò il cinquattottesimo posto durante le 14 settimane di classifica nel 1978. Azure d'Or arrivò al n. 125 per nove settimane di permanenza in classifica nel 1979. Il miglior risultato commerciale della band nel Regno Unito fu A Song For All Seasons, che raggiunse il numero 35 nel 1978.

Bonjour Swansong: 1981 - 1983

I tre membri rimanenti riconquistarono la loro individualità e cominciarono daccapo dopo essersi liberati dei loro precedenti accordi con il management. Jon Camp raggiunse gli Helicopters, la band di Roy Wood. Annie Haslam e Michael Dunford formarono un gruppo chiamato Nevada chiamando a bordo Peter Gosling; Dunford riteneva che i Nevada potessero diventare grandi come i Reinassance.

I Nevada fecero dei demo tra cui "Mr. Spaceman", stipularono un contratto con la Polygram e pubblicarono i singoli "In The Bleak Midwinter" b/w "Pictures In The Fire" nel 1980 e "You Know I Like It" b/w "Once In A Lifetime" nel 1981 per l'etichetta inglese Polydor. Delle quattro canzoni, tutte tranne "Once In A Lifetime" erano cantate da Annie Haslam. Il sound e lo stile della band - sebbene diversi da quelli ascoltati fino ad allora nei Reinassance - sono simili a quelli che emergeranno per certi aspetti negli ultimi due album dei Reinassance. Il cantante di "Once In A Lifetime" fu Peter Gosling; il pezzo era completamente diverso e ricordava certe cose di Peter Gabriel. "In The Bleak Midwinter" venne discretamente passato dalle radio, si classificò al numero 71 nella top 100 inglese dell'otto gennaio 1983 e sembra essere stata una delle preferite del trio. Questa canzone piaceva sia al pubblico che alla band e venne suonata dal vivo dai Reinassance nel seguito della loro carriera. I demo della band contenevano abbastanza materiale per fare un album ma furono persi in un tragico incidente, così quello che rimane della musica dei Nevada sono solo i due singoli della Polydor.

Nel 1981 Michael Dunford, Annie Haslam e Jon Camp volevano riformare i Reinassance, così chiamarono Peter Gosling che aveva suonato le tastiere nei Nevada e Peter Barron alla batteria. Un album dei Reinassance nuovo e molto diverso, intitolato Camera Camera fu pubblicato quello stesso anno dalla IRS Records di Miles Copeland, etichetta di gruppi quali i Police ed i Go-Gos. Le predominanti influenze pop nell'industria discografica, unite alla mancanza di orchestra, danneggiarono l'attrattiva dell'album, ma le canzoni funzionavano molto bene dal vivo; ci furono infatti tre tour consecutivi dei Reinassance molto fortunati con i fans che accorrevano numerosi per salutare calorosamente il loro ritorno. Camera Camera entrò per poco tempo nella classifica Billboard e fu abbastanza ben accolto dalla critica. Negli USA l'album rimase quattro settimane in classifica raggiungendo il numero 196 nel 1981.

L'ultimo album dei Reinassance contenente nuovo materiale, Time-Line, uscì nel 1983 come seguito di Camera Camera. Fu una direzione musicale completamente nuova per la band ed il più grande distacco dal loro originale stile orchestrale, includendo dance rock, ballate e influenze progressive, ma era ancora tenuto assieme dalla voce di Annie Haslam. Betty Thatcher - che aveva fornito il substrato lirico sin dal primo album dei Reinassance - lasciò e Jon Camp assunse il ruolo di paroliere su Time-Line, contribuendo ad ulteriori cambiamenti. L'album fu costruito con la densa, ricca produzione che era diventata il segno distintivo della band. Ne seguì un furioso dibattito tra i puristi dei Reinassance con una parte a favore del sound originale e l'altra favorevole agli ultimi cambiamenti della band, comprese le strutture dei brani più aspre. L'album non ebbe successo commerciale e (nonostante diversi pezzi fossero eccellenti canzoni pop) ricevette le più feroci recensioni della storia della band. Poco dopo, Annie, Michael e Jon si trovarono nuovamente ad essere un trio.

Non ancora pronti a mollare, i Reinassance misero un'altra inserzione sul Melody Maker e furono inondati da circa 300 risposte. Reclutarono il batterista Gavin Harrison e Mike Taylor nel 1983. Il Time-Line tour dimostrò che l'entusiasmo dei loro fans non era diminuito nemmeno un po'; i Reinassance continuavano a suonare in posti stipati. Andare in tour, però, non bastava per suscitare interesse nel gruppo ed i due nuovi membri della band lasciarono dopo la tournée. La IRS Records era un'etichetta "New Wave" in cui i Reinassance erano disperatamente fuori luogo perciò la casa discografica abbandonò il gruppo nel 1984.

Almeno tre pezzi registrati prima e durante le Time-Line sessions non furono pubblicate nell'album. "Africa" e "America" vennero alla fine inserite nel doppio pseudo-box set della Repertoire Records intitolato Da Capo con canzoni selezionate da Annie Haslam. Un errore di battitura nelle note di copertina di questa pubblicazione rivelò il nome di un terzo brano inedito, intitolato "Writers Wronged". "America" fu stampato come ultimo pezzo anche se le note di copertina indicavano come canzone finale "Writers Wronged". La ristampa di Da Capo venne corretta e "Writers Wronged" è ora l'ultimo brano.

Distant Horizons: 1984 - 1987

I Reinassance andarono avanti senza un contratto discografico. Jon Camp se ne andò per unirsi ai Cathedral, lasciando la band per la prima volta nell'ultima decade senza il suo caratteristico basso melodico. Il tastierista Raphael Rudd ed il bassista/chitarrista Mark Lampariello, entrambi statunitensi, raggiunsero Annie e Michael per la nuova versione dei Reinassance e andarono in tour come quartetto acustico dal 1985 al 1987 quando alla fine la piantarono e si sciolsero. Il loro ultimo concerto si tenne il 6 giugno al Club Bené a Sayreville, nel New Jersey, davanti ad un pubblico selezionato di amici e fans, molti dei quali li avevano seguiti sin dai primissimi giorni. Ma quella non fu ad ogni modo la fine della storia artistica.

Nel 1990 la Sire Records (USA) pubblicò una doppia compilation (ogni cd venduto singolarmente) intitolata Tales of 1001 Nights. Quelle compilation non comprendevano brani degli ultimi due album, Camera Camera e Time-Line, ma erano accompagnati da note di copertina che facevano riferimento ad essi. Volume I abbracciava la musica della band dal 1974 al 1976 e Volume II copriva il periodo dal 1976 al 1979; la Sire fece vendite a sei cifre negli USA e in Canada con queste compilation dei Reinassance senza alcuna promozione né campagna di marketing. I Cd hanno venduto dalle 40000 alle 50000 copie e sono ancora oggi reperibili sul mercato internazionale. La prima compilation dei Reinassance fu pubblicata nel 1988 per la Capitol Records; In The Beginning venne originariamente pubblicato come doppio LP ma passò inosservato. L'album comprende i brani da Prologue e Ashes Are Burning ma "At The Harbour", "Rajah Khan" e "Ashes Are Burning" sono state editate.

Durante gli anni 90 tutti gli album dei Reinassance sono stati pubblicati su cd in varie parti del mondo. Naturalmente i fans che seguivano i Reinassance da prima si erano già dotati di lettore e passarono la parola ad un pubblico ancora emergente. Ogni album dei Reinassance è disponibile nel formato cd e HTD Records (UK), OneWay Records (USA), Warner Brothers Europe e Japan e Repertoire Records (Germania) sono molto impegnate nel fare denaro sui seguaci dei Reinassance. Nonostante il rinnovato interesse per la musica della band, la Warner/Sire (USA) non ha in programma la pubblicazione delle registrazioni che sono sotto il loro controllo in quanto uscite sul mercato interno statunitense.

C'è una vecchia controversia sulla durata dell'LP Scheherazade And Other Stories. Mentre il tempo per ogni sezione del pezzo corrisponde alle interruzioni della musica, c'è una discrepanza nei titoli di ogni sezione tra l'etichetta del disco ed il foglio con i testi allegato all'album. Per esempio, il brano che inizia a 2:37 è chiamato "The Betrayal" sul disco ma secondo il foglio dei testi la canzone dovrebbe essere "The Sultan". Allo stesso modo, la canzone che inizia a 10:10 si chiama "Love Theme" sul disco ma il foglio dei testi la chiama "The Young Prince And Princess". Questa discrepanza è proseguita nella compilation 1001 Nights della Sire/Warner, in cui il brano "Festival Preparations" che sul disco inizia a 12:40 è chiamato "The Young Prince and Princess". Il perpetuarsi di questi errori terminò con la pubblicazione nel 1995 da parte della Repertoire di Da Capo dove il pezzo chiamato "The Young Prince And Princess as Told by Scheherazade" è quello giusto.

No Beginning No End: 1987 - 1997

I fans dei Renaissance che seguono la stampa musicale e le pagine internet sono venuti a sapere di altre registrazioni a nome Renaissance e Nevada ed un cd di prossima pubblicazione contenente questi pezzi inediti è un argomento di discussione molto frequente. Trasmissioni radiofoniche dei demo di entrambi i gruppi e concerti dal vivo negli anni 80 le hanno rivelate ai fans. "The Animals Are Back", "Dreamaker", "No Beginning, No End", "Communication" ed una diversa versione di "Northern Lights" sono tra queste. "Communication" fu scritta da B. A. Robertson e Mike Rutherford dei Genesis, anche se Annie Haslam fu la prima a registrarla. Sfortunatamente questa registrazione, come molte altre, non oltrepassò lo stadio di demo.

I testi di "Dreamaker" sono di Jon Camp mentre la musica è di Michael Dunford; testi alternativi per questa canzone sulla stessa musica con un significato completamente diverso furono scritti anni dopo da Berry Thatcher in "Love Lies, Love Dies". Due versioni furono successivamente registrate e pubblicate - una da Annie Haslam e l'altra da Michael Dunford con la vocalist Stephanie Adlington. Alla fine emerse una terza versione con testi di Jude Alderson nel musical di Dunford Scheherazade, che fu chiamata "A Love So Pure". Venne trasmesso anche un demo di "Northern Lights" cantato da Annie Haslam e di "No Beginning No End" composta da Michael Dunford con testi di Betty Thatcher. Una registrazione dal pubblico di una esibizione di Annie Haslam nel 1988 rivela che "No Beginning No End" nacque come "un nuovo motivo di Dunford" chiamato "Love Again Again".

Sebbene ci siano in circolazione tra la comunità di fans numerosi bootleg delle performance live della band, solo uno è stato messo in vendita in formato cd più o meno sul mercato libero. Intitolato Live In London (1975), si tratta di una registrazione dal vivo della band che esegue brani tratti da Turn Of The Cards e Scheherazade all'Hippodrome di Londra e sembra essere una trasposizione di discreta qualità di una trasmissione radiofonica. Un altro bootleg intitolato Moments Of Truth si conferma essere una pubblicazione "alternativa" della stessa registrazione.

Il lungamente atteso album di rarità e inediti dei Reinassance vide finalmente la luce grazie alla collaborazione di Michael Dunford e Annie Haslam. La musica venne registrata tra il 1979 ed il 1988 e colma una lacuna nell'evoluzione della band, il periodo tra lo scioglimento della band tradizionale e la pubblicazione di Time-Line. Songs From Reinassance Days, pubblicato dapprima ad Aprile 1997 dalla HTD (UK) e successivamente in Germania e Stati Uniti, presente pezzi rari tra cui: "Africa", "Island Of Avalon", "Writers Wronged", "Dreamaker", "America", "Only When I Laugh", "The Body Machine", "No Beginning No End", "Northern Lights" (versione 1988) e "You". L'artwork dell'album pubblicato nel Regno Unito e negli Stati Uniti è stato disegnato e prodotto da Annie Haslam.

Remissato da Michael Dunford con l'aiuto di Annie Haslam, un doppio set di cd intitolato Reinassance Live With The Royal Philarmonic Orchestra - Parts 1 and 2, venne pubblicato dalla King Biscuit Flower Hour Records in due uscite nel 1997. Part 1 venne pubblicata successivamente nel Regno Unito. Realizzato ed originariamente usato per una trasmissione radiofonica, Michael Dunford precisa "Non somiglia affatto all'album Carnegie Hall, è un po' più aspro e si sente una vera sensazione da spettacolo dal vivo" I cd comprendono un concerto di due ore registrato alla Royal Albert Hall durante il Novella tour. Part 1 ha un meraviglioso arrangiamento orchestrale di "Prologue" usato per aprire lo show. Harry Rabinowitz guida la Royal Philarmonic Orchestra durante il concerto. Part 2 contiene come bonus track il pezzo di studio "You" e nella prima stampa una versione live di "A Song For All Seasons". L'artwork di Part 2 cita una versione di "Prologue" registrata dal vivo il 28 luglio 1979 ad Asbury Park, nel New Jersey, mentre in realtà sul disco è registrata "A Song For All Seasons". Questo errore è stato corretto nella seconda ristampa dove appare la versione live di "Prologue".

Tre classici dei Reinassance sono stati rifatti da altri artisti. Una versione molto fedele all'originale di "Ocean Gypsy" è eseguita da Ritchie Blackmore e Candice Night sull'album di grande successo del 1997 Shadows Of The Moon. "Northern Lights" è cantata come si deve da Judith Durham nella sua compilation del 1996 Mona Lisas. Una meno accurata versione di "Northern Lights", molto rielaborata in chiave dance, apparve sull'album omonimo del 1998 Motorbaby, cantata dal Newyorkese Sharon Middendorf.

I Faith & Disease, band di Seattle nota per lo stile etereo e gotico, pubblicarono due cover di una porzione di "Ashes Are Burning" dei Renaissance. La prima è una resa molto accurata di una performance di studio della durata di 2:54 sull'album del 1994 Fortune His Sleep. Una versione dal vivo dal loro album del 1996, Live Songs: Third Body, è altrettanto accurata e dura 5:25. La voce della cantante tende a somigliare più a Jane Relf che ad Annie Haslam.

Dove Sono Ora?

Negli ultimi anni, sull'onda del grande successo delle reunion di molti gruppi progressive degli anni 70 e, in molti casi, persino con tour e dischi crescenti, sono stati fatti dei tentativi per mettere assieme tutti i membri originali della più nota line-up dei Reinassance. Ad ogni modo, l'entusiasmo da parte di alcuni non è stato capace di sopraffare le attività artistiche individuali, le prospettive di business e le differenze di vecchia data, così la più amata versione dei Reinassance è rimasta per molti anni un discorso chiuso.

Nel commemorare il collegamento tra rock progressive e musica classica, la London Records (Japan) pubblicò nel 1997 una serie di cd intitolati Classics From Progressive Rock. Il Volume 4: Renaissance and Annie Haslam della serie, contiene pezzi classici usati con la musica dei Renaissance e di Annie Haslam. Nel cd sono comprese le basi classiche di "Cold Is Being", "Prologue", "Kiev", "At The Harbour", "Song Of Scheherazade" e diverse canzoni dall'album di Annie Haslam Still Life.

Riavvicinati nell'estate 1998, dopo una iniziale reunion di Michael e Annie per fare un promo per il musical Scheherazade, quattro dei membri della tradizionale formazione unirono le forze su un nuovo entusiasmante progetto. Si trattava in principio di realizzare delle bonus track per album contenenti remixes dei loro primi classici, ma il gruppo - Mike Dunford, Annie Haslam, Terry Sullivan, John Tout e l'ospite Roy Wood - fece così tanti progressi durante le prime prove negli studios di Terry nell'Inghilterra del sud che decisero di fare un album tutto nuovo con 10 pezzi. "L'alchimia era diversa da qualsiasi cosa avessimo provato sin dai primi giorni della band", dichiara Annie.

Con Annie nel ruolo di paroliere, le nuove canzoni, composte da Michael Dunford, riescono a cogliere il classico sound dei Renaissance con la strumentazione contemporanea. Annie scrisse, "la musica è progressive, moderna e classica allo stesso tempo; credo veramente che abbiamo trovato una nuova direzione per il futuro dei Reinassance. La band non ha tour in programma ma se dovesse arrivare la giusta offerta ci penseremmo su seriamente.

L'album fu registrato in due sessions agli Astra Studios vicino Canterbury nel Kent, Inghilterra. Roy Wood (ELO) suonò il basso ed aggiunse la sua esperienza da produttore durante la prima session. In virtù di altri impegni, Tout e Wood non poterono partecipare alla seconda session. Serviva un talentuoso tastierista che potesse occuparsi dei talvolta complicati arrangiamenti tipici di Michael Dunford. Mickey Simmonds (Mike Oldfield, Camel, Fish), raccomandato all'inizio da Terry Sullivan, fu chiamato a completare il lavoro alle tastiere. Sempre segnalato da Terry, Alex Caird, dalla band Boa di Lee Sullivan, completò le parti di basso.

Annie Haslam

La carriera solistica di Annie Haslam ha continuato a svilupparsi e lei è riuscita a procurarsi un notevole seguito di fan in giro per il mondo. Nel 1977 ha contribuito, in qualità di cantante, alla fatica multi-artistica The Intergalactic Touring Band cui partecipò anche Larry Fast che avrebbe in seguito suonato e prodotto un suo album solistico. Due anni dopo Annie contribuì come corista al brano "Dancin' On The Rainbow's End" sull'album di Roy Wood chiamato On The Road Again. Diede un contributo simile anche sull'album di Wood Mustard pubblicato nel 1975.

Nel 1984, dopo la pubblicazione di Time-Line, Annie Haslam ebbe l'idea di unirsi a Louis Clark, che aveva diretto i primissimi arrangiamenti orchestrali su A Song For All Seasons, la Royal Philarmonic Orchestra e Betty Thatcher per fare l'album Still Life pubblicato inizialmente solo nel Regno Unito e trasmesso alla BBC; l'album fu successivamente pubblicato in Giappone e negli Stati Uniti. La meravigliosa voce di Annie esprime le liriche di Betty Thatcher in movimenti classici altamente memorabili, alcuni dei quali accompagnati dal Royal Choral Society. Tecnico dell'album fu Dick Plant che aveva lavorato con i Renaissance da Novella in avanti.

Annie prestò la voce per un singolo intitolato "So The Story Goes" che fu pubblicato durante il Natale 1985 come parte di un gruppo di 200 artisti chiamato "Philadelphia For Philadelphia" che lavorava per scopi benefici. Più di 10000 copie del singolo furono vendute ed i produttori ottenero dei premi per il loro lavoro dalle autorità politiche degli stati di Philadelphia e Pennsylvania.

Poi Annie si trasferì negli Stati Uniti per unirsi al tastierista Raphael Rudd ed il chitarrista Mark Lampariello e formare la Annie Haslam Band ed assicurarsi un contratto con la Epic Records. Il suo album di debutto per la Epic intitolato Annie Haslam venne prodotto da Larry Fast nel 1989 con Denny Bridges come tecnico. Il sound dei Moody Blues di Justin Hayward emerge diverse volte nell'album ma soprattutto nel pezzo "The Angels Cry" che lui scrisse e suonò con Annie e la sua band. L'album ha uno stile più maturo e contemporaneo rispetto al suo lavoro di esordio ma la voce di Annie porta l'album ad esplorare ulteriori tonalità e profondità del suo talento. L'album passò ampiamente inosservato, tranne che per i suoi fans, perché la Epic non riuscì a promuoverlo adeguatamente.

Raphael Rudd e Mark Lampariello presero la loro strada andando in tour con un gruppo di altri talentuosi musicisti. Raphael Rudd registrò un album intitolato Skydancer che include uno straordinario brano cantato da Annie Haslam intitolato "Seasons" registrato nell'agosto 1989. L'album fu pubblicato in Giappone nel 1991. Il doppio cd di Raphael Rudd del 1996 intitolato The Awakening include le tracce di Skydancer sul primo cd e pezzi registrati con Annie Haslam, Pete Townshend, Phil Collins ed altri nel 1978 sull'altro. La voce di Annie appare sui pezzi dell'album registrati nel 1978, tra cui "Seasons", "Willow Song" e "The Awakening" con Pete Townshend. Scrive Raphael Rudd, "sapevo che questo magico progetto era completo nel momento in cui Annie Haslam dei Renaissance accettò di prestare il suo fantastico talento vocale a "Seasons" - un pezzo che avevo scritto avendo in mente proprio Annie. Coll'andare delle cose, il destino mi diede l'occasione di una continua relazione con Annie quando mi unii ai Renaissance nel 1983. Suonammo anche "Seasons" insieme per molti anni in tour."

Durante il 1988, Annie Haslam partecipò all'opera multi-artistica inerente la poesia di Sir John Betjeman messa in musica da Mike Read e chiamata Poetry In Motion che fu poi pubblicata nel 1990. L'album venne prodotto da Rod Edwards, che ha anche lavorato con Annie sulla registrazione demo che ultimamente le è valso il contratto con la Epic Records. Su Poetry On Motion, Annie canta una insolita canzone intitolata "Hunter Trials" che fu registrata nel conservatorio di Read (a causa dell'eccellente acustica), in una giornata afosa, indossando calzoncini corti ed usando lo studio di registrazione mobile dei Rolling Stones parcheggiato proprio fuori casa di Read. Read disse di essere talmente felice dei risultati ottenuti che molti altri pezzi dell'album furono registrati nello stesso modo. Justin Hayward è una delle altre musiciste coinvolte nel progetto. "Hunter Trials" fu trasmessa al pubblico di Philadelphia durante un'intervista radiofonica con Annie Haslam nel 1988, quasi due anni prima della pubblicazione di Poetry In Motion.

L'album Annie Haslam fu pubblicato in Giappone col nome di Moonlight Shadow per la Virgin Records. Un video di alto livello della title track venne realizzato in una chiesa preparata per promuovere l'album in Giappone. Il suo successivo tour promozionale ricevette un'ottima accoglienza. Lei era molto popolare e questo spinse la Sire/Warner-Pioneer a ripubblicare sul mercato nipponico Novella, Azure d'Or, A Song For All Seasons dei Renaissance e Annie In Wonderland. Portò anche alla ripubblicazione in Giappone da parte della Apollon International del cd Still Life. Annie collaborò con Akio Dobashi sul suo disco pubblicato in Giappone nel 1990 dalla Virgin Fox. Annie scrisse da sé testi poetici e cantò con la sua caratteristica splendida voce su quattro dei dieci pezzi dell'album, accompagnata da Dobashi. Per promuovere il disco venne girato un video del brano "Lost In Love" con Annie.

Cantando meglio di quanto lei credeva di aver mai fatto prima, Annie sopravvisse ad un cancro alla mammella da cui fu curata nel 1993 e poi ritornò nel mondo della musica con una band chiamata Annie Haslam's Renaissance. Lei scriveva poesie e Tony Visconti le metteva in musica come Thatcher e Dunford "lavoravano ai vecchi tempi". Visconti contribuì anche alla scrittura di sei pezzi.

L'album risultante dalla collaborazione si intitola Blessing In Disguise. Pubblicato nel 1994, contiene 14 canzoni e abbraccia l'intera gamma delle abilità musicali di Annie, compresi brani con una struttura simile ai primi lavori dei Renaissance e brani che vanno oltre dove la band non si spinse. Sia Betty Thatcher che Michael Dunford parteciparono a Blessing In Disguise scrivendo assieme "Love Lies, Love Dies", eseguita anche dallo stesso Dunford insieme ad un'altra vocalist sull'album The Other Woman. Betty Thatcher scrisse anche i testi di "The Sweetest Kiss".

La canzone "Love Lies, Love Dies" usa essenzialmente la stessa musica della vecchia "Dreamaker" pubblicata nel 1997 nell'album Songs From Renaissance Days, fornendo un altro esempio di canzoni su cui gli artisti hanno suonato la stessa melodia ma cantato testi diversi. Quella musica fu utilizzata anche da Dunford nel musical Scheherazade con testi di Jude Alderson nella canzone "A Love So Pure". Un altro esempio sono "Save Us All" da Still Life e "Cold Is Being" da Turn Of The Cards che entrambe usano l'"Adagio Giazotto" di Albinoni cone base musicale.

Nel 1995 Annie Haslam pubblica il singolo "Lily's In The Field" e sul tributo agli Yes, Tales From Yesterdays canta "Turn Of The Century" insieme a Steve Howe; ha anche registrato il brano "Ripples" per il tributo ai Genesis Supper's Ready. Tutti e tre questi brani sono stati registrati con David "Squiggy" Biglin alle tastiere con l'apporto tecnico di Denny Bridges, entrambi provenienti dalla band Annie Haslam's Renaissance.

Annie va spesso e a lungo in tour. Adora esibirsi nei piccoli ritrovi dove può parlare ed interagire con i suoi fans dal palco. E' stata molto attiva in una raccolta benefica per aiutare gli orfani Bosniaci organizzando un mega concerto con molti artisti. Il brano del 1995, "Lily's In The Field", scritto ed eseguito da Annie Haslam e Steve Howe e arrangiato da David Biglin, venne venduto come cd ad edizione limitata al concerto di beneficenza per i bambini orfani della Bosnia Erzegovina tenutosi a New York il 21 novembre 1995. Una dedica speciale ad Alison Steele venne fatta da Annie Haslam nella brochure del concerto e nei poster che promuovevano l'evento. Annie ed Alison erano cresciute assieme negli anni ed il sostegno di Alison sia alla carriera nei Renaissance che in quella solistica di Annie Haslam era evidente a giudicare da quanta sua musica lei trasmetteva e dalle frequenti interviste realizzate nella sua trasmissione radiofonica "Nightbird" di New York.

"Lily's In The Field" è la seconda pubblicazione di Annie con Steve Howe. I due decisero di fare un album assieme e le registrazioni vennero fatte nel Regno Unito e negli USA a partire dall'estate 1995; le esibizioni live di alcune delle nuove canzoni sono state accolte molto bene dai loro fans. Il progetto dovrebbe essere completato e sfociare nella pubblicazione dell'album.

Annie Haslam cambiò management nel 1996 passando alla White Dove Organisation dove oggi ha un contratto esclusivo. Al momento di scrivere questo pezzo, Annie sta registrando un nuovo album con la sua attuale formazione e, nonostante alcune delle canzoni siano già complete, non c'è ancora una data ufficiale di pubblicazione dell'album.

Nella comunità dei fans circolano anche registrazioni della musica di Annie. Una delle più recenti comprende la sua esibizione con la band Sojourn e una selezione di canti di Natale. Un cd bootleg di qualità molto alta, intitolato Waterfalls Of Sounds, è stato venduto ufficialmente. E' una registrazione di uno spettacolo dal vivo della Annie Haslam band a Settembre 1990 e include diversi famosi brani degli album dei Renaissance e dell'album Annie Haslam. Nel 1997 venne fuori un altro album non autorizzato, intitolato Mother Russia. E' una registrazione dal pubblico di un concerto di Annie Haslam tenuto al Nihon Seinen-kan di Tokyo il 25 marzo 1991.

I Sojourn aprivano spesso i concerti di Annie Haslam, compreso quello di Philadelphia a Giugno 1996. Come la band October Project, i Sojourn sono molto influenzati dalla musica dei Renaissance e di Annie Haslam e furono scritturati dalla Mercury Records ma dovettero cambiare il loro nome in Grey Eye Glances per motivi legali. Purtroppo gli October Project si sciolsero nell'estate del 1996, molto delusi dalla mancanza di supporto da parte della casa discografica. Annie Haslam presentò Terry Sullivan agli October Project in occasione di una loro notevole esibizione live. Dopo una esibizione ai primi del 1996 cui Annie assistì, la vocalist degli October Project Marina Bellica chiese ad una fan se le fosse piaciuto il concerto; quando sentì che Annie era tra il pubblico, esclamò, Vuoi dire che Annie Haslam era davvero tra il pubblico e mi ha sentita cantare... wow!!"

In quello che è diventato un normale avvenimento, Annie tiene un concerto a lume di candela durante il periodo natalizio. Come quelli nei club del nordest tenuti durante l'anno, questi concerti sono impreziositi da pezzi presi dalla sua intera carriera. I concerti a lume di candela, comunque, hanno visto esibizioni speciali da parte di Raphael Rudd e la eccezionale resa della sua band nei canti popolari di Natale. Tony visconti fu ospite nel concerto del 1995 e suona con Annie ogni tanto.

Progetti per un tour brasiliano vennero imbastiti verso la fine del 1996 dopo la performance di Annie il 21 giugno al Bottom Line di New York. Annie e David "Squiggy" Biglin scrissero una nuova canzone intitolata "Brazilian Skies" e registrarono dei brani su di essa. Annie, Squiggy ed il loro esperto tecnico del suono Denny Bridges successivamente volarono in Brasile nel Marzo 1997 e suonaro quattro spettacoli da tutto esaurito a São Paulo, Rio De Janeiro e Pétropolis, organizzati dai vecchi fans Luiz Octavio Drummond e Carlos Edmar. Nei concerti vennero suonate canzoni che abbracciavano l'intera carriera di Annie, compresa "Let It Grow", la preferita in Brasile tra i molti classici dei Renaissance suonati. Durante gli spettacoli vennero fatte registrazioni digitali per un album live che includesse alcune delle più recenti canzoni di Annie - "Seashell Eyes", "Summon The Angels", "Sometimes" e la inedita "Brazilian Skies" - insieme ad altre classiche. Squiggy registrò le backing tracks per sei canzoni che funzionavano bene per poi aggiungervi la struttura durante i concerti e sulle registrazioni dal vivo. Una recensione completa dei concerti comprensiva della scaletta si può trovare nella sezione "Reviews and Interviews" del sito Northern Lights. L'album Annie Haslam Live Under Brazilian Skies fu pubblicato a Gennaio 1998 per la White Dove Records. Sono incluse sia classici dei Renaissance che molti dei precedentemente inediti brani solistici che scrisse con i membri della sua band. Annie ritornò in Brasile con la sua band al completo e suonò in un locale da 3000 posti tutto pieno.

Nel 1998 Annie stipulò un accordo di management con Rick Korn che era stato tempo addietro il manager del re del rockabilly Carl Perkins che morì nel Gennaio 1998. Agli inizi del 1999, Annie annunciò un progetto per registrare un album country di canzoni di Carl Perkins insieme ai pezzi della figlia di Carl, Debbie, e dei figli Greg e Stan. Annie dice, "Non avevo mai capito quanto talento avesse Carl, e quando mi ascolti cantare le sue canzoni ed anche quelle scritte da Debbie, Greg e Stan (quelle nuove che ancora non erano state pubblicate) ti domandi come è possibile che loro possano aver scritto qualcosa che si addice così perfettamente alla mia voce senza neanche conoscermi." La pubblicazione avvenne a metà del 1999.

Michael Dunford

La storia di Michael Dunford è un'altra significativa branca della storia dei Renaissance. Lui e Betty Thatcher furono una forza guida alle spalle dei Renaissance nel periodo 1972 - 1983 e scrissero la maggior parte del materiale del gruppo. Sviluppato inizialmente con Betty Thatcher nel 1988, ma poi completamente rimodernato insieme a Jude Alderson e Richard Brown negli anni 90, il musical Scheherazade di Michael e la sua interpretazione sul palco sfociò nel 1997 in una produzione Showcase dalla durata piena ed ampiamente acclamata.

In una session di registrazione per il nuovo musical contenente testi di Betty Thatcher, Michael conobbe una vocalist americana chiamata Stephanie Adlington. Michael chiamò Stephanie poche settimane dopo le sessions e le chiese di registrare un nuovo demo di "Northern Lights" e poi registrarono i primi demo per l'album che sarebbe diventato The Other Woman. Lui e Betty Thatcher scrissero nuova musica ed i testi durante il 1994 ed il nuovo album fu pubblicato nel Regno Unito ed in Europa ai primi del 1995.

Sthephanie Adlington crebbe in West Virginia con la musica dei Doobie Brothers e degli Eagles e guardando i vecchi musical degli anni 50 e 60 come The Music Man e Oklahoma. E' una fan dei Renaissance e la sua canzone preferita è "Ocean Gypsy", si definisce una ragazza degli anni 80 perché le piace gran parte della musica di quel periodo. Stephanie frequentò per due anni la Eastman School of Music a Rochester, New York prima di capire che aveva bisogno di continuare i suoi studi classici mentre si esibiva in musica da teatro e musica commerciale pop. Così completò la sua educazione alla Royal Academy Of Music di Londra.

Su The Other Woman Michael suona la chitarra acustica, Stuart Bradbury la lead guitar, Dave Dowle la batteria e Phil Mulford il basso. La nuova formazione è completata da Andy Spiller alle tastiere e al sintetizzatore, che produsse anche l'album. Spillar arrangiò anche "Dance Of The Masks" per il musical. The Other Woman contiene un remix di "Northern Lights", una canzone condivisa con l'album di Annie Haslam Blessing In Disguise, intitolata "Love Lies, Love Dies" ed ha una produzione più commerciale rispetto ai precedenti lavori dei Renaissance.

Il brano "May You Be Blessed" su The Other Woman ha la stessa struttura musicale della parte 1 del pezzo un tempo raro dei Renaissance "You", che ora si trova su Songs From Renaissance Days. E' ancora una volta un esempio di versioni multiple di composizioni di Michael Dunford.

Ocean Gypsy, registrato da Michael Dunford, Sthephanie Adlington e musicisti ospiti, venne pubblicato ad Aprile 1997 per la HTD Records. L'album contiene versioni acustiche delle canzoni di maggiore successo dei Renaissance dell'epoca classica più "Star Of The Show" e "The Great Highway" registrate daccapo. Ocean Gypsy si differenzia significativamente da The Other Woman e ritorna ad un genere più progressive-folk-rock tipico dell'epoca tradizionale con arrangiamenti dei classici motivi dei Renaissance anni 70 resi più contemporanei. Nell'album Michael Dunford è alla chitarra, voce e arpa con arrangiamenti completamente nuovi e Stephanie canta. Stephanie ha sviluppato in maniera significativa un proprio stile, aggiungendo calore ed una struttura diversa a diverse canzoni classiche. Dei nuovi brani, "The Great Highway" è simile nello stile a quello che la band faceva negli anni 70 ma con un tocco più contemporaneo; i testi sono della drammaturga Jude Alderson, un'amica intiima di Stephanie dai tempi della Royal Academy Of Music, che ha anche lavorato con Michael per il musical Scheherazade. "Star Of The Show" è una classica ballata per soli piano e voce. Gli altri sette brani vanno da Ashes Are Burning a Scheherazade, e, come i nuovi pezzi, hanno arrangiamenti orchestrali forniti da Richard Brown, compositore insieme a Michael del musical Scheherazade e direttore musicale della Royal Shakespeare Company.

Nel 1998 la Mooncrest Records (UK) pubblicò una compilation di 16 brani del lavoro di Michael Dunford con Stephanie Adlington negli album The Other Woman e Ocean Gypsy in un disco intitolato Trip To The Fair. La title track, che si trova su Ocean Gypsy, non venne inserita dalla casa discografica nella compilation.

Il musical Scheherazade fece notevoli progressi durante il 1997. Il sogno di Michael divenne realtà quando una eccezionale performance della Showcase Production fu messa in scena dal 17 al 20 Dicembre alla Royal Academy Of Music di Londra con Poppy Tierney nella parte di Scheherazade.

Un'edizione limitata del cd promozionale del musical con canzoni tratte da esso venne pubblicata nell'Ottobre 1997. Inclusa nel cd era la interpretazione di Annie Haslam di due brani intitolati "Remember Me" e "In The Stillness Of The Room" tratti dal musical. Sempre nel cd sono presenti versioni di prova di "A Love So Pure" che si accompagna alla musica di "Dreamaker" e "Love Lies, Love Dies" così come il classico strumentale dal sound Renaissance "Dance Of The Masks", arrangiato da Andy Spillar. Il brano "Future Brides", sebbene incluso nel cd promozionale, venne tagliato prima della rappresentazione. Una interpretazione del tutto nuova di "Northern Lights" fu eseguita da Poppy Tierney nella esibizione live della Showcase. "In The Stillness Of The Room" assomiglia alla sezione "Young Prince And Princess" da "Song Of Scheherazade" dei Renaissance.

Durante la serie di rappresentazioni della Showcase, quella di venerdì 19 dicembre venne definita dai produttori "La Sera Dei Fan Dei Renaissance" e appassionati provenienti da tutta l'Inghilterra, l'Olanda, il Belgio e gli USA raggiunsero Michael Dunford ed il resto del team creativo per discutere durante l'intervallo dello spettacolo, della musica e dei progetti futuri. Terry Sullivan partecipò come ospite speciale e vide avverarsi il sogno di Michael oltre ad incontrare i fans dei Renaissance.

Le rappresentazioni Showcase ebbero un enorme successo. Sono in corso discussioni sulla eventuale produzione di un concept album con registrazioni fatte durante le esibizioni. Il progetto ha ottenuto un sostegno finanziario nel 1998 e, dopo il periodo di riscrittura, il musical dovrebbe aprire il West End di Londra nel 1999.

Tout, Sullivan, Camp

Terry Sullivan e John Tout hanno registrato dei demo. Terry sta scrivendo e registrando ancora e vorrebbe pubblicare un album della loro musica. Nonostante non siano stati fatti programmi certi, la formazione è stata completata con altri musicisti ed una vocalist mentre si è in cerca di un contratto discografico. Terry spera di poter tornare nel mondo della musica prog e dare a nuovi ascoltatori ed allo zoccolo duro dei fans dei Renaissance un esempio della nuova musica che hanno scritto. Annie Haslam è rimasta in contatto con Terry e Christine Sullivan e sono tuttora buoni amici.

I figli di Terry Sullivan sono entrambi musicisti attivi. Lee è il batterista dei Boa che hanno come cantanti Jasmine e Steve Rodgers. Il padre dei cantanti è Paul Rodgers dei Free. Il primo album dei Boa, The Race Of 1000 Camels, venne pubblicato dalla Polystar (Giappone) a Luglio 1998.

Jon Camp emerge di tanto in tanto nella comunità dei fans e sulla stampa specializzata. Una sua intervista fu pubblicata nella newsletter dei fans dei Renaissance Opening Out durante il 1998 e fu in seguito trascritta sul sito Northern Lights. Un demo di cinque pezzi simili agli Yes realizzato nel 1986 da Camp con Joe Lynn Turner, Mike Taylor, Raphael Rudd e Jeff Seitz è circolato nella comunità dei fans ma non si è spinto oltre. Quattro dei titoli dei pezzi sono: "Feels Like London", "I Want To See You", "Pretending" e "It's All Right". Il quinto titolo rimane sconosciuto.

Camp era desideroso di riunire la band e contattò Annie Haslam, Michael Dunford e Terry Sullivan diverse volte nel tentativo di ricomporre la tradizionale formazione dei Renaissance. Ad ogni modo, significative divergenze tra gli artisti impedirono la sua partecipazione alle session di reunion nel 1998. Terry Sullivan ritiene che Jon tornerà sulla scena musicale e prima ancora aveva confermato che Jon è ancora nel giro.

Un'intervista di John Tout venne pubblicata su Opening Out nel 1998 e poi trascritta su Northern Lights. John continua ad entrare ed uscire dal mondo della musica a causa di numerosi impegni che ha al di fuori del business ma, sulla base dei risultati delle sessions di reunion, è ancora un energico tastierista ed un artista musicale.

The Original Renaissance: McCarty, Relf, etc.

La conclusione della carrellata sugli originali Renaissance inizia con la notizia che Keith Relf morì tragicamente, fulminato mentre suonava la sua chitarra elettrica a casa nel 1976 durante le prime prove di registrazione per un album con una nuova band; alcuni di questi primi brani appaiono nell'album Enchanted Caress di cui si parla più sotto. Relf soffriva di asma a causa del fumo e alcuni ritengono che furono le complessive condizioni fisiche di Relf a causare quello che avrebbe potuto essere solo uno shock per altri e che invece provocò la fulminazione a lui. Hawken si unì in seguito a Cennamo, McCarty e Jane Relf nel 1977 dopo che i Renaissance avevano riformato la loro formazione originale. Sebbene esistono versioni differenti dell'argomento, il nome Renaissance si intonava più o meno bene con la nuova formazione e l'evoluzione del suo sound. Ma le persone riunite dovevano trovare un nome per la loro band e scelsero Illusion e successivamente pubblicarono due album intitolati Out Of The Mist e Illusion, condividendo con la principale formazione dei Renaissance alcune similitudini acustiche. Venne registrato dal gruppo materiale per un terzo album nel 1979 intitolato Enchanted Caress che non fu ufficialmente pubblicato fino al 1990; fu poi ristampato nel 1997.

Nel 1998 la Mooncrest Records (UK) pubblicò una compilation di rare registrazioni degli originali Renaissance chiamata Innocence. Il cd contiene due brani precedentemente inediti, intitolati "Prayer For Light" e "Walking Away", datati in quello stesso periodo. Furono scritti da Jim McCarty ed usati come parte di una colonna sonora per il film del 1971 Schism.

Louis Cennamo e Jim McCarty sono attivi nel mondo della musica ancora oggi registrando sotto il nome di Stairway. Il loro album Moonstone contiene una bella canzone con Jane Relf alla voce chiamata "Aquamarine". Jim ha anche registrato un album da solista molto diverso, intitolato Out Of The Dark con Jane Relf ai cori ed ha inoltre pubblicato due album come parte dei Pretty Things/Yardbird Blues Band entrambi con la Demon Records.

Una pubblicazione non ufficiale chiamata Offshoots uscì nel 1992. Contiene diverse registrazioni dal vivo dei Renaissance originali e due canzoni di Jane Relf pubblicate originalmente su 45 giri insieme ad altre rarità dei primi membri della band.


Ringraziamenti

L'autore ringrazia i Renaissance, in particolar modo Michael Dunford, Annie Haslam, Terry Sullivan e Stephanie Adlington. Grazie anche a John Tout, Betty Thatcher e i numerosi altri artisti per la loro musica che è stata ispirazione e guida per questa storia. Grazie a tutti quelli che hanno apportato correzioni, chiarimenti ed aggiunte a questa storia, in particolar modo mia moglie, Audrey, che ha scritto diversi passaggi, fornendo assistenza editoriale e sopportando la mia crescente ossessione nel compilare ed aggiornare questo documento.

Speciali ringraziamenti a David Gaines che ha incoraggiato inizialmente l'autore a preparare la storia della band per il web e ha fornito l'assistenza editoriale, i titoli alle sezioni e informazioni sotriche alle iniziali versioni di questo documento.

Numerose recensioni da parte dei fans di tutto il mondo hanno apportato correzioni, chiarimenti ed aggiunte dall'iniziale pubblicazione nel Gennaio 1996 e ci dispiace che non possono essere tutti menzionati qui. Il collega Joe Lynn ha apportato ulteriori elementi a questa storia e ha contribuito alle parti storiche delle prime versioni della discografia usata qui. Grazie al caro amico Carlos Edmar per le sue continue revisioni e commenti sul lavoro ed agli autori delle note di copertina e degli articoli usati come materiale di base per entrambe le compilations compresi: Mark Brennan, David Samuel Barr, Chris Welch and Geof O'Keefe. Sinceri ringraziamenti a Malcolm Holmes della HTD Records che è stato uno dei principali sostenitori di questo lavoro sin dal 1996. Un ringraziamento ai collezionisti Brian Dorbuck e David Owen il cui materiale ha fornito dettagli mai pubblicati prima e fornirà futuri aggiornamenti a questo documento. Infine, il nostro sincero ringraziamento a Aymeric Leroy per i suoi contributi e le sue correzioni ai primissimi anni trattati in questo documento.


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Ultimo aggiornamento (Lunedì 14 Giugno 2010 12:43)