Concept e altre storie
Una peculiarità del progressive è sicuramente quella della "dilatazione dei tempi". Nascono così i famigerati album concept, album in cui i testi si pongono in maniera trasversale tra i vari movimenti musicali in modo da unire e amalgamare e creare un "viaggio" (e non a caso uso questo termine) lungo 40 minuti. Ci sono due tipi di concept, o almeno io li divido in due: quelli in cui il concetto viene ripreso in canzoni diverse, quasi a parlare dello stesso problema da punti di vista differenti – esempi sono "Ever" (iQ), "Darwin" (BMS), "Uomo di pezza" (Orme) ecc. –; e quelli in cui vi è un'intera storia, con tanto di personaggi, che viene narrata in un'unica (era moderna e supporto digitale) o due (ai tempi del vecchio vinile) suite – penso a "The Lamb lies down on Broadway" (Genesis), "Subterranea" (iQ) ecc. In queste pagine narreremo quindi alcune storie, certi che esse possono spronare all'ascolto o aiutare chi non conosce l'inglese alla comprensione di ciò che questi album (che sono tutti un po' speciali) vogliono trasmettere. |
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