1-Gerard: Toccata; 2-Pangaea: Time; 3-Blue Shift: Immigrant song; 4-Ars Nova: Birds Medley; 5-London Underground: Travelling lady; 6-Twenty-Four Hours: Darkness 11/11; 7-Quidam: Child in time; 8-Halloween: House with no door; 9-Now: Kashmir; 10-Dificil Equlibrio: Dynamite; 11-Visible Wind: Strange days; 12-Thierry Crusem & L'Autre Systeme: Exiles
 
 
Anno: 2007, Musea - Durata: 75:09

Nuova compilation realizzata dalla casa discografica Musea, che accorpa in un solo cd alcune cover di progressive rock già edite su alcuni dischi pubblicati in passato. Un piccolo tributo, quindi, al prog-rock storico, non senza alcune stranezze, come la scelta di inserire brani di Led Zeppelin, Deep Purple e Doors, gruppi solitamente non inseriti nel campo. Come spesso avviene negli album incentrati su cover, si alternano alti e bassi, interpretazioni fedeli alle composizioni originali e rivisitazioni personali. Le cose che più possono colpire l'ascoltatore? Presto detto: l'esibizionismo tastieristico di Toshio Egawa e dei suoi Gerard, o di Keiko Kumagai con le Ars Nova, che ben si presta alla Toccata di Ginastera portata alla ribalta da ELP e al Birds Medley basato su un album dei sinfonicissimi olandesi Trace; l'esecuzione live di Child in time da parte dei Quidam, stravolta, con il flauto a fare la parte della chitarra di Blackmore ed una Emila Derkowska stratosferica alle parti vocali; il fascino della vandergraafiana House with no door, magicamente interpretata in concerto dagli Halloween; lo space-rock allucinato dei Gong di Dinamyte, qui rivisitata dagli spagnoli Dificil Equilibrio. Un'idea un po' particolare, quindi… Di certo, se avete già i dischi da cui sono tratti questi brani, il cd può considerarsi inutile e non varrà la pena spendere soldi per Progressive rock covers, se non avete il Live in Mexico dei Quidam, però, penso che la sola Child in time riarrangiata ed eseguita dai polacchi valga l'acquisto.

Peppe
Giugno 2007