Brani:
1-Bliker 4; 2-Pentagonal krisis; 3-Tragic hero; 4-The 20th Century collaseu; 5-Lonely planet.
Formazione:
Agam Hamzah: guitar; Adi Darmawan: bass; Gusti Hendy: drums & percussion. Special guest Ade Irawan: keyboards on 1.
2015, Moonjune Records - Durata totale: 63:48

Per gli appassionati di quel jazz-rock progressivo aperto a varie forme di contaminazione, proposto spesso e volentieri dalle pubblicazioni della Moonjune Records, il nuovo album degli indonesiani Ligro può rappresentare un tesoro di immenso valore. Bliker 4, che apre il disco, è probabilmente la composizione che meglio rappresenta la band e in quasi un quarto d'ora sono perfettamente mostrate le caratteristiche della proposta. Un andamento jazzistico (merito anche dell'eleganza del piano dell'ospite Ade Irawan, giovanissimo talento) pronto ad accelerazioni e cambi di umore, con spinte verso territori fusion o anche verso il rock d'avanguardia. Da segnalare anche The 20th Century collaseu, basata su opere di Messiaen e Webern. Tutti i brani, però, meritano la massima attenzione, perchè Hamzah e compagni mostrano non solo straordinarie qualità in ambito compositivo, ma riescono anche a catturare con una notevole forza propulsiva e con un certo tasso di sperimentazione (al riguardo ascoltare, in particolare, Pentagonal krisis). Altro punto di forza è anche la grande cura per l'apparato percussivo e, nonostante si tratti di composizioni articolate e di lunga durata, tutto scorre con naturalezza. Tra riff duri, cavalcate solistiche di grande effetto, ritmi funambolici, soluzioni legate al jazz come al rock, all'improvvisazione come alla musica colta, in Dictionary 3 troviamo una band in forma smagliante e che sembra portare ad un livello più avanzato le intuizioni già ammirate nel precente lavoro.

Peppe
ottobre 2015

Ultimo aggiornamento (Venerdì 08 Luglio 2016 10:44)