alt Brani:
1-Betelgeuse; 2- Eloise; 3-Non c'è tempo; 4-Piano song; 5-Autunno; 6-Patrick; 7-Sunset; 8-Le promesse di un'età; 9-Grembourn; 10-Nebbie; 11-Mezzanotte; 12-Eps.
Formazione:
All instruments: Chris Mussi
2016, autoproduzione - Durata totale: 28:37

A breve distanza da Gloom, ecco una nuova autoproduzione per Cristiano Mussi, anche questa di breve durata e che lo vede protagonista assoluto, impegnato con tutti gli strumenti ed anche al canto. In meno di mezz'ora si susseguono ben dodici bozzetti sonori ben congeniati, che mostrano un approccio stilistico leggermente diverso rispetto al precedente lavoro, ma che lasciano trasparire tante buone idee. Il ristretto minutaggio non fa venire meno le qualità di Mussi, che parte con un'accoppiata di brani, Betelgeuse e Eloise, in cui la chitarra va in primo piano con una magica raffinatezza, che può riportare alla mente anche certe esperienze di Anthony Phillips. Seguono pezzi vicini ad un cantautorato rock (Non c'è tempo), tasselli di solo piano classicheggiante (Piano song, Patrick), momenti di romanticismo malinconico (Autunno, Sunset, Le promesse di un'età, Mezzanotte, Eps), spunti acustici con la sei corde ancora in evidenza (Grembourn, Nebbie). Talvolta le tracce sono legate l'un l'altra senza soluzione di continuità, quasi a creare delle "microsuite" e i momenti più emozionanti sono quelli in cui è la chitarra a far viaggiare liberamente le note. Alla fine l'ascolto Patrick lascia pienamente soddisfatti e segna un altro passo valido nella discografia di Mussi, musicista poco appariscente e che purtroppo non sempre ritroviamo nelle cronache, ma che merita approfondimenti.

Peppe
aprile 2016

Ultimo aggiornamento (Venerdì 08 Luglio 2016 10:35)