Track List:
Tevere, Dubbio II, Deep blue, Piazza Vittorio, Dubarcord, Afa II, Ora legale, Dante, at last, Aniene, Statico.
Formazione:
Emanuele Bultrini (chitarre), Federico Nespola (batteria), Luca Pietropaoli (tromba, flicorno, contrabbasso), Stefano Vicarelli (tastiere).
Prodotto da: Fonderia
Anno: 2002, Biz Durata: 70:47 -

La fonderia cavalca lo spirito della ricerca musicale, traendo le proprie composizioni dalla improvvisazione di gruppo, convergendo in una fusione di variegate forme musicali, una miscela trattata con stile personale e perizia strumentale che spazia dal rock all'acid-jazz, dal blues alla musica etnica, dalla fusion al funky, dall'hip hop al post-rock, tralasciando le forme sonore più estreme e dure.
Impossibile quindi una facile catalogazione della loro proposta, espressione genuina di un atto liberatorio corale, rappresentata in lunghe ed omogenee composizioni strumentali molto fluide all'ascolto. Il gruppo, attivo dal 1994 soprattutto in ambito romano e laziale, ha maturato un discreto bagaglio di esperienze che vanno dalla realizzazione di diversi demo, alla composizione/rielaborazione di musiche da film con l'ottenimento di diversi riconoscimenti, fino ai successi agli happening del Half Die Festival che si tiene, da diversi anni, nell'insolita location di un terrazzo romano. E l'arte di "fondere" si configura anche nelle performance live, dove spesso li troviamo ad esibirsi con la contemporanea improvvisazione pittorica del gruppo Kadmoon, curatore dell'artistico booklet a corredo del cd.
Il compito d'apertura alla funkeggiante tevere, con gli inserti "scratch" dell'ospite DJ Mada, a cui succede dubbio II, uno dei brani più riusciti dell'album. In sequenza troviamo deep blue che riporta alla mente certi formalismi sonori tipici del duo Sylvian/Fripp. Il sapore multietnico di piazza vittorio, rende particolarmente accattivante l'ascolto di questo brano, già successo radiofonico sulle emittenti romane di Radio Rock e Città Futura, mentre risulta piacevole ritrovare in dubarcord, atmosfere dal sapore mediterraneo che richiamano alla mia memoria un disco raro del gruppo folk/rock Mediterranea.
La vena più estremista, se vogliamo, prevale in afa II e ora legale, seguono bizzarre declamazioni che introducono un brano dalle decise connotazioni "ambient" come dante at last, mentre aniene rimane il brano più giocoso e divertente del disco. Conclude la misteriosa statico, il cui incedere ricorda atmosfere alla Porcupine Tree.
Per l'invidiabile equilibrio raggiunto nella fusione dei più disparati stili musicali, questo esordio su cd della fonderia non manca sicuramente di interesse.
www.fonderia.biz

Geppo
Aprile 2004

Ultimo aggiornamento (Martedì 20 Marzo 2012 16:48)