alt Brani:
1-Tema 2; 2-Verso il centro di un'idea; 3-Nuove partenze; 4-Lo specchio del ricordo; 5-Una piccola pausa (dalla quotidianità); 6-Oniro - A sud di un sogno.
Formazione:

Nunzia Terranuova: percussioni; Federico Civiltà: chitarra & basso elettrico; Massimo Falchi: flauto traverso & tastiere; Stefano Ricci: voce, chitarra acustica 6 & 12 corde.
Con la collaborazione di Caterina Fezza: voce, cori; Dario Bonometti: chitarra acustica; Fabio Scaimana: tromba; coro della scuola secondaria di I grado "F. Lana".

2014, autoproduzione - durata totale: 26:48

P.P.Q. è il nome scelto da questa band italiana e che sta a significare Picolla Pausa dalla Quotidianità, o anche Psycho Prog Quintet. Si tratta di un gruppo che ha subito vari cambiamenti di formazione, che ancora continuano, ma che riesce a riflettere la personalità dei vari musicisti in una proposta particolare, capace di integrare vari elementi stilistici, cercando anche di mantenere una forma di comunicazione abbastanza diretta e con una certa vena cantautoriale. 432 hz music è il titolo di questo minicd che viene pubblicato nel 2014 ed è anche un tipo di accordatura denominata "aurea" o "scientifica".
Tema 2, che apre il cd, parte con i suoni acustici di chitarra e flauto, quasi come una ballata stravagante; poi l'entrata della sei corde elettrica e della sezione ritmica spingono il tutto verso un rock psichedelico dal piglio moderno, con un sound frizzante e con le tastiere a rifinire in sottofondo. Questi due minuti e mezzo sono un bel biglietto di presentazione, ma anche gli altri brani non sono da meno e confermano un po' queste caratteristiche grazie a sonorità elettroacustiche decisamente accattivanti. Verso il centro di un'idea è il primo pezzo cantato, che riesce curiosamente ad unire echi dei Pink Floyd tardo psichedelici ed il cantautorato italiano. Il vertice dell'album è forse rappresentato dai nove minuti di Nuove partenze, composizione finemente articolata, inizialmente acustica, con uno splendido inserimento della tromba a dare un orientamento jazz ed una bella atmosfera sognante, confermata sia dai successivi sviluppi elettrici che dai momenti cantati. La voglia di abbinare forma canzone e pop lunatico in una proposta sonora che raccolga elementi di prog, folk e psych, ancora con chitarre acustiche, flauto e tromba pronti ad alternarsi a sferzate elettriche, similmente a quanto fecero i Germinale di Cielo & terra, si può riscontrare nelle altre tracce di più breve durata, Lo specchio del ricordo, Una piccola pausa (dalla quotidianità) e Oniro - A sud di un sogno. Contenuti interessanti per questo progetto che è ancora in divenire, che rientra magari solo parzialmente nel giro prog (da segnalare che di recente i P.P.Q. hanno "acquistato" Gianluca Avanzati, che i più attenti ricorderanno con i Notabene e i Moogg), ma che può soddisfare più palati e che sembra promettere, con questo minicd di presentazione, di poter diventare un'ottima realtà.

Peppe
novembre 2014

Ultimo aggiornamento (Sabato 03 Gennaio 2015 17:48)