alt Brani:

1-Alguien que nos mienta; 2-Todos los del bosque; 3-Dos historias del pasado; 4-Estatuas y monumentos; 5-Pocilga; 6-Carreras en el cielo; 7-Fuman en pipa; 8-Flavia; 9-La montana de las sombras. Bonus tracks: 10-No me perturbes; 11-La montana de las sombras / parte 1 - version 2011.

Formazione:

Enrique Hittos: guitars; Aldo Pinelli: vocals, bass, keyboards, percussion, guitars; Carlos Vidal: electric drums; Gonzalo Maciel and Alejandro Marino: keyboards; Sebastian Monk: programming; Roberto Sambrizzi: drums and percussion.

2013, Lizard Records - durata totale: 44:37

La Lizard ci aveva già fatto conoscere gli argentini Habitat con il loro quarto album Tratando de respirar en la furia. A distanza di due anni da quella pubblicazione ecco che la casa discografica ci propone un nuovo cd, che rappresenta, in realtà, una ristampa, in versione remixata, del debutto Historias olvidadas, datato 1997. Ghiotta occasione, ad ogni modo, per avvicinarsi a questa interessante band qualora non abbiate già fatto conoscenza con la loro musica. Anche stavolta, infatti, siamo di fronte ad un sound romantico e caldo, che unisce al meglio tradizione prog sudamericana e reminiscenze di Genesis e di Anthony Phillips, con qualche tocco folk qua e là. Enrique Hittos con le chitarre classiche ed elettriche contribuisce a rendere molto vivace la musica, mentre al tastierista Aldo Pinelli spetta il compito di creare atmosfere incantate e rifiniture vagamente classicheggianti. Inoltre, dopo aver già tributato le Orme, questa ristampa è l'occasione per gli Habitat di omaggiare nuovamente il prog italiano, a cui è legato dall'anima latina, con una bonus track che è una personale versione della celebre Non mi rompete del Banco del Mutuo Soccorso. Disco, quindi, caratterizzato da melodie eleganti e raffinate e che può catturare molti ascoltatori.

Peppe
agosto 2014

Ultimo aggiornamento (Sabato 20 Settembre 2014 16:41)