Brani:
	1-One Thousand Fires; 2-Firefly; 3-Desire; 4-Falling; 5-I Am; 6-Lighthouse; 7-Into the Black; 8-Kneel and Obey; 9-O Chloroform; 10-And Yet It Moves. Bonus Disc on Limited Edition: 1.Firefly (Extended); 2-Falling Further (Non album track); 3-One (Live); 4-Life in Still Water (Live).
	Formazione:
	Ray Alder: vocals; Jim Matheos: guitar; Frank Aresti: guitar; Joey Vera: bass; Bobby Jarzombek: drums.
	2013, Inside Out - durata totale: 56:44

Il ritorno dei Fates Warning è stato certamente uno degli eventi del 2013 nel mondo del metal. Nove anni ci separavano da FWX e molte cose erano accadute, una per tutte, il disco del 2011 di Jim Matheos insieme al primo cantante del gruppo Jon Arch. One thousand fires sembra aggiornare ai nostri tempi le melodie inquietanti di Perfect Simmetry e Parallels, mentre il singolo Firefly ricorda molto da vicino A pleasant Shade of Grey. Tutto bene quindi? No. Le cose cominciano a peggiorare con l'oscura Desire che sembra fare il verso alla new wave inglese anni ottanta e soprattutto con I am, omaggio al grunge anni '90 degli Smashing Pumpkins (!) di Siamese Dreams. Dopo queste due tracce atipiche, finalmente, si esce dal tunnel e si ricomincia a sognare con Lighthouse, in cui compare un cambio di atmosfera progressive che regge il confronto con le cose migliori di Disconnected. Purtroppo il disco cade nuovamente di tono con Into the black e Kneel and Obey, anonime canzoni che possono sembrare scarti di Disconnected. I nostri però si permettono due colpi da fuoriclasse che permettono loro di raggiungere il podio del 2013: O Chloroform è un grandissimo pezzo in tempi dispari trascinante e affascinante specialmente nell'arpeggio finale; And yet it moves, invece, rientra subito tra i classici della band, impeccabile nella sua struttura a metà tra Nothing left to say e Still remains (notare il gioco di richiami e specchi nei due titoli). In conclusione, i Fates Warning tornarno con un grande disco, forse penalizzato da qualche episodio equivoco ma sicuramente in grado di far rinascere la passione nei loro fans più fedeli.

Italo Testa
febbraio 2014