Brani:
	1-Windmaster; 2-Dorian Grey; 3-The last tribe; 4-Lydia in the playground; 5-Unimpossible; 6-Tarde demais; 7-Vintitreis; 8-Whereisit; 9-Sand horses; 10-Chromaterius.
	Formazione:
	Nelson Coelho: guitar; Jorge Pescara: touchguitars; Miguel Angel: drums.
	2013, Moonjune Records - durata totale: 46:59

Terzetto brasiliano che aveva già all'attivo due album prima di venire lanciato dalla Moonjune Records con questo The last tribe, cd interamente strumentale incentrato sul lavoro della chitarra elettrica e della touchguitar. In dieci composizioni, i Dialeto si comportano da perfetto power-trio moderno; tecnologici senza estremismi, puntano su un sound che miscela influenze crimsoniane, hard rock e jazz-rock attraverso il virtuosismo alla sei corde di Nelson Coelho. Se a volte può apparire una versione semplificata dei Rush e in altre circostanze prova ad indurire la lezione dei King Crimson degli anni '80, il trio si muove agilmente attraverso brani mai chilometrici, essenziali nei loro sviluppi, brillanti nella scelta di soluzioni melodiche e di divagazioni blues che stemperano tendenze care ai guitar-heroes e sempre in grado di sprigionare un feeling che rende l'ascolto perfettamente godibile dal primo all'ultimo minuto del cd. Il risultato finale è solido e compatto, si avverte la forte coesione di gruppo e la voglia di suonare con una certa libertà, con un occhio ad un passato in cui ricerca, contaminazione e improvvisazione erano all'ordine del giorno ed uno ad un presente fatto di timbri pulitissimi (anche se forse la batteria non risalta al meglio) e di spessore tecnico, per un album sui generis di non facile catalogazione, ma sicuramente riuscito e lodevole.

Peppe
marzo 2013