Track List:
Utrech, 1998, Bernoulli's organ, Low life, _db, Under utopian universe.
Bonus Track: Theme of unteleported man.
line-up:
Yoshiyuki Nakajima (tastiere e programmazione sintetizzatori), Yoshihiro Yamaji (chitarra, basso, voce).
Prodotto da: Alain Lebon.
Anno: 2004, Soleil Zeuhl (Soleil Zeuhl 11) Durata: 51:22

Capita veramente di rado di ascoltare un disco laido ed altrettanto spesso si preferisce tacerne lo scarso valore, ma credo che la sua segnalazione sia invece un atto quanto mai dovuto. Mi sembra questo il caso degli Amygdala, duo giapponese costituito da Yoshiyuki Nakajima e da Yoshihiro Yamaji, quest'ultimo preso in prestito dalla band Tyrant, i quali propongono una mistura sonora riconducibile al R.I.O./Zeuhl.
Il pensiero che sia una proposta azzardata sorge sin dalle prime battute dove troviamo una batteria automatica a scandire algidi pattern, campionamenti e programmazioni irritanti, suffragato inoltre dall'avara sostanza compositiva, nonostante Yamaji si applichi con fervore alla sua chitarra. Insomma, l'idea di fare musica Zeuhl in questo modo appare alquanto fuori luogo, come dei jeans stirati con la riga in mezzo. L'interessamento di un personaggio come Alain Lebon, padre e gestore della Soleil Zeuhl, lasciava presagire ben altre aspettative, ma alla prova dei fatti, nonostante possa trovarsi qualche punto di contatto con i più nobili conterranei Koenji Hyakkei o i Present, l'idea di non aver fatto un valido acquisto è difficile da scacciar via.
Si va incontro all'arduo ascolto di un disco ben poco epicurèo; preferibile indirizzarsi sugli altri cd di questa piccola etichetta dal ragguardevole valore.

© Geppo
Aprile 2005

Ultimo aggiornamento (Martedì 20 Marzo 2012 16:50)