Siete assolutamente sicuri di sapere tutto, ma proprio tutto, sui Genesis del mitico periodo con Peter Gabriel? Siete assolutamente sicuri che di quell'epoca non c'è nulla più che vi possa sorprendere? Siete assolutamente sicuri che non c'è più bisogno di libri relativi a quella fase di uno dei gruppi più amati e importanti del progressive rock? Be', il nuovo parto di Mario Giammetti è pronto a distruggere tutte queste certezze! Il suo ennesimo scritto che va ad esaminare il mondo genesisiano ci disegna per bene la genesi e i contenuti di tutti i dischi che vanno dall'acerbo esordio di From Genesis to revelation fino al celebrato concept The lamb lies down on Broadway. Ma in questo nuovo racconto di quell'epopea, Mario più che altro cede la parola ai protagonisti. Infatti, per ogni disco analizzato ci sono soprattutto i commenti inediti di Tony Banks, Phil Collins, Peter Gabriel, Steve Hackett, Anthony Phillips e Mike Rutherford, raccolti dall'autore ed integrati con estratti (anch'essi inediti) di interviste rilasciate al giornalista inglese Michael Kaufman in occasione della pubblicazione delle ristampe in cd del 2008.
Alcuni dei musicisti citati hanno anche riascoltato quei dischi con Mario, che ne ha catturato nuove impressioni, aneddoti, racconti dei momenti di composizione e registrazione e tanto altro. Ne vien fuori un'analisi lucida e interessante, che fa capire ancora di più il modus operandi dei Genesis negli anni con Gabriel, dagli inizi in cui era fondamentale la presenza e l'inventiva di Anthony Phillips, fino al lavoro "atipico" per The lamb, quando Gabriel in una stanza pensava ai testi e i musicisti in un'altra provavano e assemblavano le parti strumentali. E con le inevitabili note biografiche viene tracciata alla perfezione l'evoluzione di una band che, come ben spiegato anche nella presentazione, ha visto la sua forza nell'unione di più menti capaci, con enorme talento, di comporre e collaborare, passando anche attraverso litigi e incertezze.
Dopo la prefazione scritta da Tony Banks e un'introduzione dell'autore, ogni capitolo del libro è dedicato ad un disco ed è suddiviso in diverse sezioni, partendo da un "making of" fino ad addentrarsi a descrizioni e commenti di ogni singola canzone e della copertina. L'ultima di queste sezioni approfondisce poi l'aspetto live: oltre ad un elenco dei concerti dei vari tour di quegli anni, si evidenziano le variazioni di scaletta, le scenografie, i costumi utilizzati da Gabriel e alcune delle date che per un motivo o per un altro hanno lasciato un segno importante.
Una lettura davvero piacevolissima e interessante, che, tra l'altro spinge a riascoltare capolavori che sappiamo a memoria, ma che ancora oggi regalano emozini. E se aggiungiamo che oltre ai contenuti descritti c'è anche una grafica accurata e molto bella, ricca anche di immagini del gruppo e di memorabilia, vi diamo solo un ulteriore spinta all'inevitabile acquisto del libro.

Peppe
ottobre 2013

Ultimo aggiornamento (Giovedì 07 Novembre 2013 17:59)