alt Brani:
1-Composer's laughter; 2-A satire on hell; 3-And my heart aches like 100 aching hearts; 4-Asiyeh; 5-The songful song of songbirds; 6-Transcend ecstasy with ecstasy; 7-Don't you see the cheerful rainbow?; 8-Music is haram; 9-Dance in solitude; 10-Eternal melancholy of loving women; 11-Give my childhood back; 12-Breast-milk; 13-I am beautiful, are you beautiful?
Formazione:
Guitars & keyboards: Salim Ghazi Saeedi
2010, autoproduzione - Durata totale: 37:50

Prog anche dall'Iran? Ebbene sì! Ed anche di una certa originalità e personalità. Sarà il fatto che questo artista, Salim Ghazi Saeedi, è cresciuto con tutt'altri tipi di musica, Nirvana in primis e solo ora che prova a fare qualcosa di più ricercato, in maniera forse quasi inconsapevole, si è ritrovato a proporre composizioni di natura progressive. Una natura che resta però particolare, vuoi per la struttura dei brani, tutti molto brevi (nessuno raggiunge i quattro minuti), vuoi per una strumentazione essenziale e moderna. Salim, infatti, fa tutto da solo con chitarra e tastiere e programmando ritmi elettronici. Ne vien fuori un disco che parte con un brano un po' d'atmosfera e dai timbri cameristici (Composer's laughter) e che prosegue, giusto per ricordare qualche momento particolarmente significativo, con tracce d'avanguardia non spinta (A satire on hell), atmosfere oscure vicine al chamber-rock di Univers Zero e Art Zoyd (The songful song of songbirds e Dance in solitude), con vertici notevoli toccati grazie alle mini-sinfonie dark Give my childhood back e I am beautifu, are you beautiful?, che mescolano timbri di strumenti rock e di archi, nonché tradizioni diverse tra atmosfere mitteleuropee e melodie che disegnano squarci d'Oriente. Meno convincenti, invece, quei pezzi dove viene maggiormente a galla l'elettronica (tipo Transcend ecstasy with ecstasy). I suoni magari risentono un po' dell'amatorialità del prodotto e sembrano un po' algidi, ma ciò non toglie che Saeedi ci propone un lavoro sincero e pieno di inventiva, attraverso una serie di miniature riuscitissime, che fanno ben sperare per il futuro, che si ascoltano con estremo piacere e che insieme vanno a formare anche un interessante concept sulla paura delle immagini.


Peppe
ottobre 2012

Ultimo aggiornamento (Martedì 15 Gennaio 2013 21:23)