Premessa

Questa è la traduzione del testo contenuto nel secondo disco dei Magma, pubblicato nel 1971 ed intitolato “1.001° Centigrades”. Questo lavoro, per quanto sia stata prestata particolare attenzione, non ha presunzione di fedeltà, pertanto sono gradite segnalazioni tese ad una migliore interpretazione dello scritto originario in francese. Un particolare ringraziamento a Davide e Mariè per la preziosa collaborazione alla traduzione.

25.04.2002
Geppo

TERRA

Mangia il tuo cuore, bevi il tuo sangue, brucia la tua anima
albero appassito che strappa le lame del sole
la volontà è la fortuna del tuo cervello pazzo agli abbagli
che macella i pilastri del tuo seno
fumetti assetati di eredità che sbocciano lo spettro delle tue violenze
tu fosti il braciere immaginario sprovvisto di passione
che si forgia il suo crematoio
rumore silenzio, rumore silenzio,
il tempo è passato
rumore silenzio, rumore silenzio,
le onde si infraggono incessantemente
inonda l’universo, imperturbabile
mentre la linfa della tua povera vita
gocciola penosamente sulla tua corteccia viva
rumore silenzio, rumore silenzio,
la tua vita si allunga, il tempo passa
le ultime gocce del tuo sudore,
frutto della tua angoscia costante, scappano dalle tue radici
la tua morte ti saluta.
rumore silenzio, rumore riposo
che tu non mi aspettavi
il tono della spina dorsale urla la sua convulsione
il suo grido si perde nell’oceano del tempo
tu scoppi senza il suo suono
perché non parlate, ceneri
nell’apocalisse di questa notte interminabile
dove non vi immergerete mai ?
Onde del tempo, onde del tempo
non perdonate
vendica queste anime pure alle vene trasparenti
che non chiedono che respirare
i tuoi profumi ingannatori di odio e di ipocrisia
Terra, purga questo primo nulla
l’aria del tempo come la tua sorte
è prigioniera del ciclo infinito della vita
io compatisco,
“Amen”

Christian Vander
Poesia che ho sognato nella notte tra l’8 e 9/7/70