Vento - Storie (Wind - Tales)

Strumentale

Da Che Parte Soffia Il Vento (Which Way The Wind Blows)
"Guarda, vedi come gira il mondo,
Guarda, vedi come va avanti la giornata.
Tu, il mondo non si fermerà per aiutarti
Io, il mondo non si fermerà per aiutarti.
Tutte le volte che un vento soffia
Dove soffierà il successivo non lo sappiamo...
Guarda, alcuni passano le loro giornate nel sonno,
Guarda, qualcuno è stanco morto.
Casa, sei mio ospite e torna a casa.
Vieni, starai meglio lontano a casa.
Tutte le volte che qualcuno muore,
Dove sta morendo il successivo non lo sappiamo.
Sto seduto di sera
A guardare il tramonto di Dio,
Recedere così dolcemente ora
Nelle terre occidentali
Credo di essere in pace ora
Ma di cosa posso essere sicuro?
Nemmeno di dove soffierà il vento la prossima volta
Tu, tu potresti non esserti mai messo in salvo
Ah, beh, potresti non essere stato tanto coraggioso,
Il tempo potrebbe averti mostrato i segnali di addio
E tu a sfuggire dallo sguardo di Autunno
Ed ora so che niente è ciò che sembra.
Sto seduto di sera
A guardare il tramonto di Dio,
Recedere così dolcemente ora
Nelle terre occidentali
Credo di essere in pace ora
Ma di cosa posso essere sicuro?
Nemmeno di dove soffierà il vento la prossima volta

Enrico: Ritratto Dei Tempi Dei Tudor (Henry: Portrait From Tudor Times)
Strumentale - segue la storia tratta dal booklet I - FANFARA

Gli araldi suonano la fanfara all'inaugurazione della corte di Re Enrico VIII: una imponente processione denota munifico sfarzo e splendore

II - CORO DI LIUTI

C'è una grande festa nella Long Hall cui fanno seguito danze e giochi ai quali presiede il Maestro dei Festeggiamenti; i membri della "King's Musick" accompagnano e Palazzo Richmond brilla in lontananza nella notte, illuminando i frontoni reali sul fiume.

III - NEBBIA SUI TORRIONI

Spunta il giorno sul castello di Gloucester. Un cavaliere dà un'occhiata al di là dei torrioni avvolti nella nebbia. Corre voce che sia in corso una guerra con la Francia: di colpo i giorni di pace precaria sono terminati e l'atmosfera è satura di agitazione. Ancora una volta cavalcherà al fianco del suo Re, per l'onore dell'Inghilterra, e si batterà per compiere imprese valorose. Ancora una volta affiderà la sua sorte nelle mani dell'Onnipotente e lascerà alle spalle una orgogliosa e graziosa fanciulla, desiderosa sia di un suo rapido ritorno sia della gloria sul campo di battaglia.
Eppure lui è triste. Non appena la coltre di nebbia si distende sullo spoglio cortile di sotto, si porta le mani agli occhi e scruta l'orizzonte, al di là degli alberi, lontano, oltre le pianure, oltre quella grande distesa di blu verso la Francia e tutto ciò che lo aspetta...

IV - ENRICO ENTRA IN GUERRA: FRANCIA

Preparazione alla guerra: la flotta si assembla. Attraverso i campi ed i prati della Bretagna. L'ingrassaggio delle catapulte e l'affilatura dei coltelli: l'Assedio di Tournai. Cala la notte sull'accampamento Inglese: Sir Guy sogna di Gloucester.
La Battaglia degli Speroni: inizio della carneficina. L'urto della mazza sull'armatura e dell'acciaio sul fodero. Gli Inglesi risultano vittoriosi ma molti sono quelli che giacciono vedendo solo un grande cielo aperto...

V - MORTE DI UN CAVALIERE SUL TERRITORIO FRANCESE

La donna si alza dal suo filatoio a mano e si avvicina alla finestra. Guardando avanti a lei dalla Torre osserva il gradevole paesaggio verdeggiante. Sotto di lei, il cortile ed i recinti sono deserti. Al di là, l'acqua leggermente in cascata e le collinette sono offuscate dalla luce crepuscolare. Tutto è calmo tranne i saltuari versi dei chiurli che fuggono la notte incalzante. Lei aspetta. Non si ode l'eco di voci violente o del calpestio di zoccoli da valle. Da qualche parte, lontano dalla sua vista, uomini, assorti in canzoni ed incoronati in trionfo, si stanno di nuovo accalcando sui cupi sentieri verso le loro contee. Una porta cigola, ma tutto rimane in silenzio, immobile. Nessuno arriva. Con un sospiro lei chiude i grossi battenti da un capo all'altro della tenda, come se volesse tener fuori la notte.

VI - TRIONFANTE RITORNO DALLA GUERRA

La fanfara degli araldi annuncia il ritorno vittorioso delle armate; le strade sono gremite di gente che grida "Dio vogliamo Enrico", desiderosi di intravedere il loro coraggioso ed eroico principe.
Infine, tutti si riuniscono in preghiera e ringraziamenti nella Cappella Reale.

Dio, Se La Vedessi Ora (God, If I Saw Her Now)
"Riposa la testa, amore mio
Riposa le tue stanche membra
Lascia la tua mente in pace, in pace, in pace
A cosa stai pensando ora?"
"Penso ad una ragazza
Brillante come il sole
Non mi amava come te, come te, come te"
"Di grazia, mi ami di più?"
"E' difficile esserne certi,
Ero un ragazzino sedicenne
Entrambi di essere vergini credevamo, credevamo, credevamo"
"La amavi più di me"
"Mi lasciò una notte scura
Si prese il mio cuore gratuitamente
Non l'ho più vista da allora, da allora, da allora,
Dio, se la vedessi ora"

Nube Nucleare Cinese (Chinese Mushroom Cloud)

Strumentale Le Oche Ed Il Fantasma Parte 1 (The Geese & The Ghost Part 1)

Strumentale Le Oche Ed Il Fantasma Parte 2 (The Geese & The Ghost Part 2)

Strumentale Raccolte (Collections)

"Tutto il mondo è un palcoscenico"
Diceva a volte un mio amico
E sebbene cercasse di mostrare la strada
Gli altri prestavano attenzione solo al suo nome.
"L'amore è per i Folli"
Diceva sempre un vecchio cieco
Ma talvolta parlava delle gratificazioni che esso dà
Ed allora sembrava che riuscisse a vedere.
"La vita è per i Forti"
Mi disse una volta un frate pellegrino
Ma dei deboli non ha mai parlato
Nonostante siano i loro lamenti ad arrivare alle sue orecchie.
Tenevo la mia pistola in mano
La Rondine volava per incontrare il suo amore
E nel momento in cui si congiunsero l'ho abbattuta
Ma ora sono io che non riesco più a volare.

Crepuscolo: Le Oche Volano Ad Ovest (Sleepfall: The Geese Fly West)

Strumentale EXTRA TRACK

Signore Del Tempo (Master Of Time)

Guarda, le giornate diventano lunghe
L'inverno arriva su di noi come una tempesta nel mare
E la voglia di vivere
Sembra a volte un po' più debole
Quando tutti quelli che ami sono sepolti sotto una nevicata
"Dai e vivrai"
Diceva un uomo che viveva in un modo strano
Perciò dividiamo la nostra tazza
Con la scarsa sete di vita
Che ci lascia sulla rotta senza acqua
Signore del tempo,
Riportami indietro negli anni
Signore del tempo
Lasciami riprovare di nuovo
Ed io darò di più
Oh, quanto ci proverò
E così
Guadagnerò una nuova vita
Silenzio! Gridano le anatre della palude
Lei sa che il suo amore sarà lontano
E si rannicchia
Mentre ancora singhiozza, si asciuga le lacrime
Sapendo che il mondo chiederà la pace
Dove è andata la bellezza?
Cercala qui, cercala là ma è svanita in fretta,
E quando verranno a stendermi
Porterò con me anche il tuo ricordo,
Sapranno che nella mia ora finale ti ho amato

 

Giovanni De Liso
Gennaio 2003

Ultimo aggiornamento (Lunedì 02 Novembre 2009 14:59)