Sono passati quasi cinque anni da quando il Kalevala, primo dei progetti nati dall’iniziativa della fanzine finlandese Colossus, ha visto la luce. Era il 2003 e già da tempo si parlava di questo lavoro che avrebbe visto trenta artisti di progressive rock impegnati a dare una loro versione musicale del celebre poema finlandese. Il Rotters’ Club ha seguito con attenzione questo e i successivi progetti che sono usciti nel corso di questo lustro. Probabilmente proprio il Kalevala, vuoi per la novità, vuoi per l’effettiva qualità globale, resta quello più riuscito e che più ha ottenuto successo, al punto di andare fuori catalogo in breve tempo. Giunge ora, quasi come celebrazione, una ristampa aggiornata e riveduta dell’opera. I brani sono infatti stati rimasterizzati da Marco Olivotto, un nome che è ormai garanzia di qualità nel prog moderno e quasi sempre si avverte il miglioramento del suono. Da segnalare, tra l’altro, che i Moongarden hanno registrato nuovamente il loro brano con la loro attuale line-up.

Per un’analisi dettagliata del contenuto dei cd, vi rimandiamo all’articolo già presente sulle nostre pagine e che trovate nelle sezioni Recensioni dischi, Miscellanea e Concept e altre storie.

Altra novità riguarda la parte grafica, completamente ridisegnata da Davide Guidoni, con un booklet ricchissimo che vede, oltre le consuete presentazioni delle tracce e delle band (compresi dei riassunti del Kalevala), anche un’introduzione sul poema e sul progetto, una sorta di analisi dell’album, stralci di recensioni ed un ricordo a Vesa Lattunen e agli Haikara. Già, perché ricordiamo che uno dei punti forti del Kalevala è la traccia d’apertura degli Haikara, il cui grande leader, Vesa Lattunen, ci ha prematuramente lasciati nel 2005, privandoci del suo straordinario talento e della sua fantasia. Il mondo del prog ha perso tantissimo e questa nuova versione del Kalevala è giustamente dedicata a Vesa. E per completare la celebrazione, alla fine del terzo cd troviamo addirittura una bonus track. E’ un brano dei finlandesi Viima, che si apre con un dichiarato omaggio a The West, favolosa suite degli Haikara presente sul secondo dei progetti Colossus in ordine temporale, lo Spaghetti Epic, e che si sviluppa poi con uno stile che conferma questo gruppo come quello che meglio di chiunque altro può raccogliere l’eredità di Lattunen.

Peppe - Giugno 2008

Ultimo aggiornamento (Giovedì 29 Ottobre 2009 15:36)