La musica dei 12th Night è molto particolare.
In effetti, i 12th Night sono un caso a parte rispetto agli altri rappresentanti del new prog, e in questa corrente ci rientrano forse più per tradizione, o perché spesso hanno suonato nei medesimi luoghi frequentati da Marillion, IQ, Pendragon e Pallas in primis.
Il loro sound è tipicamente new wave, con chitarra in primo piano, basso a sei corde con molte sfumature rispetto allo standard del periodo, mentre le atmosfere più rarefatte sono create e preservate da una semplice tastiera (la famigerata Poly-six della Korg) e da un filo di organo Hammond.
Questi tratti distintivi fanno del gruppo uno dei classici esempi di come il prog può mantenere le proprie caratteristiche (di innovazione e sperimentazione) non discostandosi da ciò che accade intorno (la new wave, appunto).

Il primo album uscito è un live totalmente strumentale che segna la fine di una collaborazione con una cantante americana (Electra Macleod) di cui non è rimasta traccia su vinile.
Il live, dal titolo "Live At The Target" (Feb. '81: Fur Helene Part 1 / After The Eclipse / East To West / Sequences), mostra già tutte le peculiarità della musica dei 12th night, musica essenziale e potente, con chitarra che cresce in intensità e atmosfere struggenti veramente eccezionali. Inoltre, è presente quella composizione, Sequences, che sarà un cavallo di battaglia per il gruppo: una ventina di minuti da brividi con praticamente tutti gli ingredienti: bei tappeti di tastiere, un paio di assoli di chitarra e un drumming intrigante.
Prima di pubblicare un vero e proprio disco, i componenti della band invitano ad unirsi a loro un vecchio amico, Geoff Mann, un uomo e un artista eccezionale, a mio avviso uno dei migliori vocalist della scena prog di quegli anni e non solo. La sua voce è calda ma graffiante all'occasione, e Mann la usa magistralmente sia nei 12th Night che nei suoi progetti solistici.
Viene prodotto un demo, "Smiling At Grief", solo recentemente pubblicato (Jan. '82: East Of Eden / This City / The Honeymoon Is Over / Creepshow / Puppets (intro) / Puppets / Makes No Sense / The Three Dancers / Fur Helene Part 2 + bonus track nella ristampa), con pezzi che, tranne che nel live, non avranno posto nella discografia ufficiale, e con versioni chiaramente differenti di canzoni stupende quali, ad esempio, Creepshow.

Una volta che il vocalist si è amalgamato con il gruppo, scrivono e pubblicano "Fact And Fiction" (Dec. '82: We Are Sane / Human Being / This City / World Without End / Fact & Fiction / The Poet Sniffs A Flower / Creepshow / Love Song), un disco semplicemente incredibile. Il cantato di Mann dona calore e chiaroscuri a tutte le composizioni, rendendo questo lavoro un must. Da segnalare su tutto, oltre al bel strumentale The Poet Sniffs A Flower, la magnifica Creepshow, bella anche solo per il testo: si parla dei fenomeni da baraccone, degli scherzi di natura ingabbiati in un fantomatico tendone…, l'imbonitore richiama la folla per far vedere lo show raccapricciante, ma alla fine di raccapricciante non ci siamo che noi che andiamo ad assistere a siffatti spettacoli, che con la nostra moneta permettiamo le torture a tanti poveri esseri. I richiami all'attualità sono più che espliciti, e l'impegno morale e civile di Mann traspare non solo in questa lirica.
In Fact & Fiction, ad esempio, si allude al "politichese" e all'ipocrisia dei governi. Insomma, di carne a cuocere ce n'è abbastanza. Un disco da non perdere assolutamente.

Ma, come sempre succede, qualcosa va storto; Mann decide di abbandonare il gruppo e il concerto (meraviglioso) dell'addio viene registrato ed esce col titolo di "Live And Let Live" (Jan. '84: The Ceiling Speaks / End Of The Endless Majority / We Are Sane / Fact & Fiction / The Poet Sniffs A Flower / Sequences plus Cd bonus track Creepshow / East Of Eden / Love Song) . Grande live, grande energia, bello il siparietto tra Mann e il bassista del gruppo per presentare Fact & Fiction; pur contenendo l'80% dell'album in studio, è un disco da avere, per l'abilità tecnica esibita dagli artisti, con canzoni intervallate da strumentali… ma soprattutto per la versione cantata di Sequences, che acquista un ulteriore valenza.

Mann va via quando è già scritto del materiale per il nuovo album.
Non è abbastanza per un album intero e, rimpiazzato Mann con Andy Sears (in pratica un clone di Mann senza arrivare minimamente a sfiorare la grandezza del vecchio vocalist), viene realizzato un mini LP, "Art & Illusion" (Oct. '84: Counterpoint / Art & Illusion / C.R.A.B. / Kings & Queens / First New Day), prodotto da Gil Norton, già collaboratore di Echo & The Bunnymen.
Il disco prende un po' le distanze da quanto fatto in precedenza. Sono mantenute le parti più heavy ma, tranne lo strumentale C.R.A.B, la musica non decolla mai. Poi... il miracolo, il gruppo firma il contratto per una Major e pubblica "Twelfth Night" (July '86: Last Song / Pressure / Jungle / The Craft / Blue Powder Monkey / Theatre / Shame / This Is War / Take A Look). Un brutto album che fa il verso ai Simple Minds e segna la fine della collaborazione di Sears e la cessazione dei rapporti con la Major, delusa dalle vendite.

Quasi nulla più ormai; c'è un colpo di coda allorché Mann rientra nel gruppo e si torna in studio per registrare il brano The Collector, che dura una ventina di minuti. In effetti, più che di un brano, si tratta di una serie di idee per varie canzoni da sviluppare in un album. The Collector, infatti, non funziona tantissimo, ma ci sono momenti stupendi che, presi e magari elaborati singolarmente, lasciavano presagire la realizzazione di un ottimo disco.

Tuttavia, la morte di Mann (per cancro) e problemi di ingaggi fermano definitivamente l'attività del gruppo. Esce, nel '91, "Collector's Item" (We Are Sane / Sequences / Art & Illusion / First New Day / Take A Look / Blondon Fair / The Collector / Love Song), una specie di best con materiale inedito della band in cui è possibile ascoltare The Collector, e sognare quanta altra grande musica questi ragazzi avrebbero potuto scrivere.

Montag
Novembre 2002

Ultimo aggiornamento (Martedì 27 Ottobre 2009 00:47)